PERGIA– Firmata oggi l’Ordinanza regionale che resterà in vigore sino al 5 aprile. Alcune delle misure già adottate sono confermate e prorogate, mentre altre, scuola e commercio, vengono adattate all’attuale situazione epidemiologica umbra e tengono conto delle prescrizioni della sanità regionale e delle linee presenti nel Dpcm.
Le principali novità
SCUOLA
Dal 15 marzo i servizi socio educativi della prima infanzia e i servizi educativi della scuola dell’infanzia saranno svolti in presenza in tutta la regione ma solo dove il tasso di contagio è inferiore ai 250 casi ogni 100 mila abitanti. Questo vuol dire che restano chiuse le strutture nei distretti che riportiamo di seguito.
Alto Tevere (Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide)
Folignate (Bevagna, Foligno, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi, Valtopina)
Orvietano (comuni di Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Orvieto, Parrano, Porano)
Valnerina (Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Vallo di Nera); l’Assisano (Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara Valfabbrica)
Ternano (Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini, Stroncone e Terni)
Per quanto riguarda le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado svolgeranno le lezioni con modalità a distanza al 100% in tutto il territorio regionale.
COMMERCIO
Sempre su tutto il territorio regionale, il sabato, già da domani 13 marzo, potranno rimanere aperti tutti i negozi di vicinato.
Chiuderanno invece alle 14 del sabato le medie e grandi superfici e rimarranno chiusi tutto il week end i centri commerciali.
Domenica commercio chiuso fatta eccezione per farmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole librerie e tabacchi.
Torneranno in presenza in tutta l’Umbria i corsi individuali (ad esempio di musica, danza, teatro, lingue ecc), con distanziamento di almeno 2 metri e utilizzo della mascherina ffp2.
Le misure potranno essere riviste anche settimanalmente in base al mutamento del quadro dei contagi.