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Nove aree sociali nel Perugino dedicate alla lettura per l’infanzia

PERUGIA –  Ha preso avvio  il progetto Comunità per la lettura 0-6 vincitore del Bando “Leggimi 0-6” del Centro per il libro e la lettura (Cepell), con la prima riunione online organizzata dalla Regione Umbria. Oltre sessanta i partecipanti interessati al progetto dedicato alla promozione della lettura nella prima infanzia. 

  Attraverso Comunità per la lettura 0-6, si rinnova la collaborazione tra l’Associazione Culturale Pediatri Umbria, responsabile del progetto, e la Regione suo partner principale con l’intento di realizzare nelle nove Zone sociali della provincia di Perugia, nove “Comunità per la lettura 0-6” che si impegnino a favorire la buona pratica della lettura ad alta voce in famiglia attraverso la costituzione di una forte alleanza tra il mondo sanitario, culturale, sociale, educativo e le famiglie stesse.

Punti di forza del progetto finanziato dal Cepell,  in continuità con il progetto regionale umbro Salute Infanzia 2.0, saranno la collaborazione tra i pediatri e i genitori sulla “lettura” sugellata attraverso il dono di un libro ai bambini all’anno di vita da parte del pediatra e il lavoro in rete di istituzioni, associazioni di volontariato e differenti figure professionali (pediatri, bibliotecari, educatori, ostetriche, volontari Nati per Leggere, librai, editori e altri operatori del settore culturale, sociale , sanitario), che insieme daranno vita al patto delle Comunità per la lettura 0-6. Il progetto, tra le varie attività, prevede quattro importanti momenti formativi per gli operatori di cui uno dedicato alla conoscenza e utilizzo dei libri inclusivi per i bambini con bisogni educativi speciali.

 Ad aprire i lavori la Dirigente del Servizio Valorizzazione risorse culturali, Musei, archivi e biblioteche Antonella Pinna insieme alla coordinatrice delle campagne nazionali di promozione della lettura del Centro per il libro e la lettura Amalia Maria Amendola, che ha portato i saluti del Direttore del Centro Piero Cappello.

   L’assessore regionale alla Cultura Paola Agabiti ha espresso l’apprezzamento per la nuova iniziativa: “Dopo il conseguimento del Premio nazionale Nati per leggere, Regione Umbria e ACP Umbria tornano ad operare insieme con l’obiettivo comune di dare a tutti i bambini, a partire dai primi mesi di vita, l’opportunità di una buona crescita cognitiva, relazionale, emozionale e sociale e di esprimere tutte le loro potenzialità, indipendentemente dal livello di alfabetizzazione dei genitori. Nel ringraziare l’ACP Umbria, nella persona della Presidente Carla Berardi, per il rinnovato impegno in un percorso condiviso – ha concluso l’assessore, confermo l’intento dell’amministrazione regionale a portare alla firma dei patti della lettura tutti i territori umbri, non solo quelli previsti dal progetto, entro l’anno”.

Foto di copertina: biblioteca-spinea.it

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