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Nourdinne Amana sarà ambasciatore del rispetto delle regole per il SIULP 

PERUGIA –  Per sostenere e guidare alla difesa personale i soggetti deboli, la palestra di pugilato “Perugia Fight Boxing School” di Sant’Andrea delle Fratte ha stretto un accordo di intenti con il S.I.U.L.P., Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia,  rappresentata dal segretario provinciale Massimo Pici, grazie al quale prevenire fenomeni di bullismo e di violenza contro le fasce vulnerabili, favorendo incontri formativi e di confronto intorno a questi  delicati temi.   “Fare formazione come forma di prevenzione a tutti quei fenomeni come il bullismo o la violenza di genere, credo sia uno strumento necessario di alto senso civico – tiene a precisare il maestro di pugilato e preparatore Alessio Gaggioli – nella nostra palestra si insegna innanzi tutto a rispettare le regole e le leggi, e quando si è nella possibilità di fare qualcosa in più quella possibilità si trasforma in un dovere. Per il pugile Nourdinne Amana (nella foto di copertina) con questo ulteriore impegno sociale aggiungerà un altro percorso sul fronte della formazione e aiuto a soggetti deboli, e come nello lo sport, si sa, tutto è sacrificio ma questo impegno diverrà una missione ”.

CHI E’ NOURDINNE AMANA

E’ un atleta di 21 anni che sin da ragazzino ha fatto del pugilato non solo il suo sport ma la sua passione: è di Scheggia Pascelupo.  Dopo la medaglia d’oro conquistata lo scorso settembre nel torneo federale “Round Robin”, il pugile umbro si è ripetuto il 6 novembre con una prestazione di alta qualità tecnica, atletica e mentale riuscendo ad aggiudicarsi il titolo di campione regionale umbro, qualificandosi, così, automaticamente alle fasi finali dei campionati italiani assoluti che si terranno a Gallipoli, in Puglia, previsti nella settimana a partire dal 3 dicembre prossimo. In attesa di questa importante finale però Amana e il suo staff non sono rimasti con le mani in mano, lavorando intensamente in un piano di allenamento ad hoc che ha preparato il 21enne al suo esordio con la Squadra della Nazionale di Pugilato Italiana, la quale ha fronteggiato la nazionale belga nel “13° Trofeo Fogliano RediPuglia Boxe” in Friuli Venezia Giulia. Un dual match dove il nostro pugile umbro ha sconfitto, in due incontri, (il primo svoltosi venerdì 18 novembre scorso ed il secondo domenica 20), gli avversari della nazionale belga riuscendo a gestire anche l’avversario, forse, più temibile. Sarà l’emozione di vestire l’azzurro dell’Italia?

“E’ vero, in questo periodo sto raccogliendo delle soddisfazioni che, per un pugile giovane come me, sono di grande importanza – commenta Nourdine –  ma io ho già vinto il match più importante, ho vinto nella vita, perché il pugilato, sin da bambino, mi ha insegnato a rispettare le regole sportive e del vivere civile. Vedo tanti ragazzi come me, bruciando le opportunità della vita vivendo nelle sregolatezze e, ogni volta che posso, non perdo occasione per dire loro: venite in palestra invece di stare per strada perchè qui capirete l’importanza di certi valori”.

Tutti i giorni il boxer umbro percorre, sostenuto dalla propria famiglia, circa 140 km per allenarsi e lo fa col sorriso di chi, credendo nel valore di certi sacrifici non solo vuole raggiungere gli obiettivi della vittoria ma vuol essere un esempio nei confronti di chi, per una ragione o per un’altra sta intraprendendo una brutta strada.

E’ grazie a questo spirito che il maestro Gaggioli oltre a sottoscrivere, insieme a tante altre palestre del territorio perugino, la Carta di Responsabilità promossa dal Comune di Perugia (un documento che impegna i Maestri di Arti Marziali e di Sport da Combattimento ha promuovere azioni di protezione personale, educazione al rispetto, tolleranza e collaborazione con le Istituzioni nel caso in cui si evidenzino atteggiamenti non rispettosi del vivere civile) ha dato il via, dallo scorso ottobre, ad un corso, aperto a tutti, di Protezione Personale, dove viene insegnata, da personale qualificato con esperienza nel mondo della sicurezza, la comunicazione efficace in situazioni di rischio, la gestione degli eventi aggressivi, le tecniche di fuga e come chiedere aiuto nei casi di violenza subita.

Tutto lo staff del giovane pugile, il suo maestro e i suoi due secondi, il preparatore atletico, il nutrizionista e il mental coach stanno lavorando senza sosta per far sì che il giovane Nourdinne Amana possa arrivare al top della forma fisica e mentale alle finali del campionato italiano in questo mese di dicembre

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