CITTA’ DI CASTELLO – Concerto fra gli ulivi e il verde delle colline umbre. “Note di natura” si candida a divenire simbolo della ripartenza. Un concerto in mezzo alla natura incontaminata della campagna umbra ed in particolare fra gli uliveti della famiglia Ranieri (oleificio leader a livello nazionale fondato nel 1930 da Domenico Ranieri) che si svolgerà nel tardo pomeriggio di venerdi 25 giugno, a Passerina, nel comune di Città di Castello: una proposta originale che si inserisce nell’ambito del progetto ideato dal maestro Fabio Battistelli, noto clarinettista, e sostenuto dal comune e dal sindaco, Luciano Bacchetta. La serata, infatti, nelle intenzioni degli organizzatori, è finalizzata a favorire la diffusione della cultura musicale anche tra le realtà aziendali altotiberine ed a celebrare la ripartenza economica e culturale del paese, dopo oltre un anno di pandemia.
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Il concerto, sarà eseguito da Fabio Battistelli (Clarinetto), Cesare Tiroli (Pianoforte), Giulio Castrica (Chitarra) e Christian Riganelli (Fisarmonica), nello scenario ambientale dell’uliveto Ranieri, un “fondale” affascinante che diventerà parte integrante delle partiture, per rendere la serata un’esperienza artistica irripetibile.
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Sarà attivato un rigoroso protocollo di sicurezza Covid 19, affinché i collaboratori aziendali e gli invitati, ammessi in un numero limitato per rispettare i necessari distanziamenti, possano godersi la serata in tranquillità allietati dalle splendide musiche suonate da virtuosi artisti.
“Il nostro territorio – hanno sottolineato Riccardo e Raoul Ranieri, rispettivamente presidente e amministratore unico dell’Oleificio Ranieri e Presidente della sezione territoriale di Confindustria – si caratterizza per un legame profondo con l’impresa. Possiamo annoverare un lungo elenco di figure bellissime e autorevoli, che hanno dato un importante contributo a far grande la nostra storia industriale. Da loro trarremo ispirazione per le azioni che andremo a sviluppare. Il progetto di diffondere la musica e le arti in tutte le sue espressioni nei luoghi e siti produttivi è senza dubbio una novità assoluta che va colta e praticata. Per questo noi abbiamo accettato di buon grado la proposta del maestro Battistelli e del comune di abbinare musica, cultura, arte con il mondo delle imprese, un segnale importante per la ripresa a tutti i livelli”.