GUBBIO – A Gubbio torna per il nono anno l’unico festival della regione interamente dedicato alla voce umana. Il lungo programma è iniziato il 14 luglio a Scheggia e Pascelupo con un concerto di rap letterario della formazione cilentina degli Ossosacro, molto apprezzato dal pubblico, insieme ai laboratori sui canti della tradizione umbra. E' continuato a Gubbio con il laboratorio teatrale e il flash mob del Teatro Selvatico di Cuneo a Parco Ranghiasci e vedrà il suo momento più importante dal 7 al 10 settembre, con alcuni appuntamenti fino al 22 ottobre.
Tra gli ospiti di rilievo l’8 settembre, presso la Sala dell’Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana, il quartetto pugliese delle Faraualla, l’8 ottobre al Museo delle Arti e dei Mestieri l’eclettica polistrumentista Valeria Sturba e il 22 ottobre il debutto di un nuovo spettacolo, “Tu, computer”, con testi di Claudia Fofi e musiche
originali del compositore Angelo Benedetti. La manifestazione si avvale del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e del Comune di Gubbio ed è patrocinata dalla Regione Umbria. Tutto il programma, che comprende come da tradizione laboratori formativi con importanti professionisti del settore su canto e voce, si può vedere sul sito www.umbriainvoce.it.