Non solo Klimt: grandi numeri per la Galleria Nazionale dell’Umbria

La Galleria che spacca Galleria Nazionale dell’Umbria Perugia

PERUGIA – Grandi numeri per la Galleria Nazionale dell’Umbria nella sua prima stagione estiva targata Costantino D’Orazio. Per più di un motivo.

NON SOLO KLIMT

Domenica 7 luglio, in concomitanza con l’ingresso gratuito, sono stati 1.866 i visitatori hanno scelto di ammirare la collezione permanente della GNU, impreziosita da Umbria, una storia d’amore. Fulvio Roiter, un piccolo gioiello ospitato all’interno della nuova ‘Camera oscura’, e dal Capolavoro a Perugia del Maestro della Secessione viennese. Inoltre vanno considerate le numerose attività che animano gli spazi del museo, una tra tutte La Galleria che spacca, che ha visto la presenza di Enrico Nigiotti, Dente, Michelangelo e Nada in dialogo con Costantino D’Orazio. E ancora La Sottile Linea d’Umbria, manifestazione diffusa all’interno della quale si inserisce Un Capolavoro a Perugia. Le tre età di Klimt, nei primi dieci giorni di apertura ha registrato oltre 6.300 presenze.

HANNO DETTO

Costantino D’Orazio

Costantino D’Orazio direttore dei Musei nazionali di Perugia-Direzione regionale Musei nazionali Umbria: “In un clima di entusiasmo e di altissima offerta culturale siamo più che soddisfatti di questi risultati, merito di un lavoro di squadra eccezionale, che premia non solo la visione strategica a lungo termine, ma anche la capacità di intercettare i gusti del presente, dimostrando versatilità e capacità di adattamento sia dei nostri spazi sia della nostra collezione, la quale è all’altezza delle sollecitazioni contemporanee e della volontà di continuare a fare ricerca, di altissimo profilo”.

Redazione Vivo Umbria: