Nel segno di Perugino e Signorelli siglata l’intesa fra Città della Pieve e Orvieto

 

CITTA’ DELLA PIEVE – Nell’ambito delle celebrazioni del cinquecentesimo anniversario della morte di Pietro Perugino e di Luca Signorelli è stato siglato un accordo di promozione tra il comune di Città della Pieve, organizzatore della mostra …Al battesimo fu chiamato Pietro. Il Perugino a Città della Pieve, e l’Opera del Duomo di Orvieto. All’interno dell’accordo è previsto che i possessori del biglietto d’ingresso del duomo di Orvieto abbiano diritto a una riduzione per l’accesso della mostra di Città della Pieve, aperta fino al 30 settembre. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di una precisa volontà di celebrare questi due grandi artisti dando seguito al protocollo d’intesa stipulato tra il GAL Trasimeno-Orvietano, i Comuni di Città della Pieve, Cortona, Orvieto e Todi e le diocesi di Orvieto e Todi.

“Legare i dipinti della cappella di San Brizio nel duomo di Orvieto alla mostra …Al battesimo fu chiamato Pietro – si legge nella nota stampa a commento dell’intesa non è semplicemente un accordo tra le istituzioni ma rappresenta un’opportunità unica per i visitatori di conoscere due grandi artisti del Rinascimento che hanno lasciato delle testimonianze indelebili nel territorio umbro e che hanno influenzato e condizionato la cultura pittorica nei secoli successivi. Un antagonismo positivo che vede come risultato finale il raggiungimento del sublime concetto di bellezza assoluta concepita sia attraverso il vigore plastico delle figure del Signorelli che grazie alla delicatezza dei volti del Perugino”.

Il biglietto della mostra di Città della Pieve permette di accedere alle tre sedi espositive di Palazzo della Corgna, del Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi e dell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi. Un percorso lungo la carriera artistica di Pietro Vannucci che consente al visitatore di ammirare ben ventisette capolavori provenienti dai più importanti musei italiani e stranieri. Non solo opere del Perugino, ma anche di altri maestri rinascimentali di primissimo piano come Ghirlandaio, Cosimo Rosselli e Pintoricchio. Il dialogo tra le opere esposte e i capolavori che Pietro Vannucci ha lasciato nella sua città natale rende la mostra di Città della Pieve un unicum nel panorama internazionale.

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Organizzata dal Comune di Città della Pieve grazie anche al contributo del “Comitato Promotore delle celebrazioni per il quinto centenario dalla morte del pittore Pietro Vannucci detto “il Perugino”, che ha premiato la qualità progetto espositivo, la mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19. Un unico biglietto di ingresso consente l’accesso alle tre sedi. Il biglietto intero ha un costo di 14 euro, il biglietto ridotto di 10 euro (gruppi di minimo 15 persone, ragazzi dai 13 ai 25 anni, possessori del biglietto Umbria Jazz 2023), per i residenti del comune di Città della Pieve è previsto lo speciale biglietto ridotto a 5 euro, il biglietto è gratuito per i bambini fino a 12 anni, i soci ICOM e le guide turistiche. È possibile acquistare il proprio biglietto sul sito www.peruginocittadellapieve.it. L’iniziativa è patrocinata dal ministero della Cultura, ministero del Turismo, Regione Umbria, ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Federturismo Confindustria, Camera di Commercio dell’Umbria, RAI Umbria.

 

Redazione Vivo Umbria: