PERUGIA – David Riondino, Chiara Becchimanzi, Alessandro Gori “lo Sgargabonzi”, il duo Donati & Olesen, e Pietro Sparacino, che condurrà la due giorni. Finale con l’open mic dedicato agli stand up comedian del futuro. Ovvero stand up comedy, teatro canzone, circo contemporaneo, danza e commedia dell’arte. Ma anche scienza, natura e salute. Sono tante le prospettive da cui si analizzeranno i linguaggi dell’umorismo a “Tanganica. Stato libero della risata”. Si tratta della prima edizione di un nuovo festival, presentato in conferenza stampa stamani, 18 maggio, al POPUP libreria giovedì 18 maggio, in programma venerdì 26 e sabato 27 maggio in piazza Birago, a Perugia. La rassegna è a ingresso gratuito.
IL PROGRAMMA
Venerdì 26 maggio, alle ore 18, con l’inizio delle trasmissioni di Radio Tanganica, che seguirà in streaming nei canali della radio universitaria Radiophonica la due giorni di eventi; alle 18.30 chiacchierata tra scienza e comicità con David Grohmann, direttore del CAMS – Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università degli Studi di Perugia, e Alessandro Ludovisi, ricercatore del dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Ateneo Perugino. A seguire – 19.15 – si parlerà di humor nero con Alessandro Gori “lo Sgargabonzi”, scrittore, autore, comico e fumettista, che dialogherà con Pietro Sparacino, comico e autore, conduttore della manifestazione. Alle 20 toccherà al popolare cantautore, attore, regista e scrittore David Riondino, con il suo recital di teatro canzone, e alle 21.30 stand up comedy con Chiara Becchimanzi (apertura a cura di Comìc Umbria). Chiuderà la prima giornata di Tanganica la musica, con il live del duo elettronico Luci da Labbra, con ospite speciale la cantante Majuri.
Sabato 27 maggio la giornata si apre con lo spettacolo di circo contemporaneo In Viaggio, di David Giangreco, e a seguire il pranzo di quartiere a cura dell’associazione di residenti e commercianti della via CAP 06124 (durante il festival ristorazione di quartiere a cura di Sud osteria, Co.Gi. alimentari e POPUP). Nel pomeriggio, alle 16.30, laboratorio di scrittura creativa per bambini e bambine dagli 8 ai 12 anni Acrobazie comiche con Cappuccetto Rosso, a cura di Alessandro Ruta, LiberBici (secondo appuntamento della rassegna laboratoriale Piazza Birago numero settepersette, promossa dall’associazione settepiani con il sostegno di Fondazione Perugia). Stessa ora, nella libreria POPUP, per il laboratorio Psicumorismo della vita quotidiana, con Rino Cerritelli, humor creative trainer, a cura di Coscienza Verde. A seguire – alle 18.30 – Cerritelli presenterà il suo libro Intelligenza Umoristica: Ridicoli si nasce umoristi si diventa (Edizioni Scripta Volant).
Alle 19.30 spazio alla danza, con lo spettacolo Clown di Giuseppe Muscarello e Giovanna Velardi, e alle 21.30 toccherà al duo Donati & Olesen con un imperdibile comedy show. Chiuderà la prima edizione di Tanganica, dalle 23.30, il “microfono aperto” sul palco di piazza Birago, con i partecipanti al workshop di stand up comedy promosso nelle settimane scorse da Occhisulmondo e tenuto da Pietro Sparacino.
GLI INTERVENTI
Alla conferenza sono intervenuti: Alessandra Donati, Sviluppumbria, che ha portato i saluti dell’Amministratore unico, Michela Sciurpa, e ha ribadito l’importanza di finanziare professionalità, associazioni e imprese creative nella realizzazione di eventi diffusi nei territori dell’Umbria e nei quartieri delle città della nostra regione, in un’ottica di promozione turistica e di partecipazione. Matteo Svolacchia, direttore artistico Comìc Umbria – associazione Occhisulmondo, ha messo in evidenza il valore di questa prima edizione, con artisti di livello nazionale e con eccellenze umbre. “Una due giorni – ha proseguito – che, oltre ad offrire performance e spettacoli gratuiti, propone dibattiti e talk per analizzare la risata e l’atto del ridere anche da un punto di vista politico, sociale e scientifico”.
Giorgio Vicario, associazione MenteGlocale, ha sottolineato l’anomalia positiva di un festival di questo livello che sceglie una via e un quartiere della semiperiferia della città, che forse fino a qualche anno fa non avrebbe scelto. “Questa scelta – ha spiegato – deriva dal lavoro che in questi anni le associazioni Cap 06124 prima, assieme a MenteGlocale poi, stanno realizzando proprio in via Birago. Azioni di animazione sociale e culturale che favoriscono la partecipazione di residenti e commercianti e che stanno contribuendo a rendere questo luogo un pezzo di città aperto e attivo”.
Giordano Stella, organizzazione festival Tanganica, ha parlato delle finalità ampie di questo che vuole essere un progetto, prima che un evento. “Il nome Tanganica – ha spiegato – è stato scelto nel pieno rispetto di quello che è stato il paese del Tanganika, che nel corso della decolonizzazione africana ha rappresentato un modello di pacifismo e partecipazione. Libero stato della risata, il sottotitolo, gioca e omaggia proprio quel processo. Inoltre, proprio in una zona di quel Paese, nei primi anni ’60, si diffuse una vera e propria epidemia di risata, un fenomeno di massa unico nel suo genere”.