NARNI – Proseguono speditamente i lavori per riaprire il 22 marzo la chiesa di San Michele Arcangelo oggetto di restauro e la nuova sala immersiva, realizzati grazie ai 170 mila euro del finanziamento concesso dall’Università Unicusano. In sostanza per quella data i visitatori potranno accedere ad una sala immersiva che racconterà la storia della scoperta dei sotterranei narnesi. La sala era completamente interrata e grazie ai lavori è stato riportato alla luce il pavimento originario del Cinquecento che sarà protetto da vetri che ne permetteranno la visione. Peraltro va detto che la sala era la sede del Tribunale dell’Inquisizione. Saranno visibili anche i due pavimenti che sono stati costruiti sopra all’originale nel Settecento e poi nell’Ottocento. Sulle pareti della sala verrà proiettato il video che ripercorre la vicenda della scoperata di questa che va considerata una straordinaria testimonianza della storia di Narni. A curare il filmato, a pieno diritto viene da dire, i figli degli speleologi dell’Utec che oltre quarant’anni riportarono alla luce questo tesoro sotterrato.
Foto: sito Narni sotterranea