Cerca
Close this search box.

Narni si veste dei colori della Corsa all'Anello

NARNI – Tuffo nel passato per Narni con la Corsa all’Anello che ha preso il via mercoledì 24 aprile, immergendo il comune umbro nelle atmosfere medioevali, e che in questo 2019 sarà sotto il fil rouge del tema del viaggio: “L’andar per vie. I viandanti nel Medioevo”. Strade e piazze del borgo, illuminate da fiaccole e accompagnate dai colori dei tre terzieri – bianco e nero per Mezule, rosso blu per Fraporta e arancio viola per Santa Maria – hanno accolto il banditore che, accompagnato dal Gruppo Musici Comunale di Narni, ha dato il via alla 51esima edizione con la storica “lettura del banno” rivolta a dame, messeri, cavalieri et lo popolo tutto (nelle foto il passaggio del banditore al Pozzo della Comunità del terziere Mezule).  


Ricchissimo, come di consueto, tra spettacoli, mostre, momenti di degustazioni tipici dell’epoca, rievocazioni a tema e cerimonie religiose, il calendario della manifestazione dedicata a San Giovenale, che vestirà Narni delle atmosfere rievocative del 1371. Anno della pubblicazione degli statuti comunali che andarono a regolarizzare la vita sociale e politica degli allora cittadini.
Arte & Mostre
Dopo il passaggio del banditore grande spazio è stato dato all’arte medievale e contemporanea con l’inaugurazione delle mostre Ars Pallorium “Di Bravio in Bravio” a palazzo dei Priori, esposizione dei bravii che si sono alternati nel corso degli anni; “Il Sentiero del Tempo”, installazione che si sviluppa attraverso un cammino della memoria da piazza Garibaldi a piazza dei Priori con suggestivi filmati della Corsa all’Anello; “La Cassa del Tempo” nella sala Digipass di palazzo dei Priori, percorso tra strumenti a percussione; la mostra fotografica “36×0 – 36 immagini per l’Anello” nei sotterranei di palazzo dei Priori; “Nature”, mostra personale dell’artista Franco Passalacqua, anche questa a palazzo dei Priori. In contemporanea, hanno riaperto i forni e le caratteristiche taverne, pronte con i loro tavoli in legno e luci soffuse per accogliere i commensali con i loro menù trecenteschi, più fedeli possibile ai sapori di una volta. La serata inaugurale si è poi conclusa sul palco del Teatro comunale Giuseppe Manini con “Stella Spendens” momento emozionante con canti di pellegrinaggio e devozione al tempo della Corsa all’Anello che ha visto protagonisti l’Ensemble Micrologus insieme ai diretti dal maestro Simone Sorini.
Il nuovo campo de li giochi
In attesa del 12 maggio, giorno in cui i cavalieri imbracceranno le lance per sfidarsi nell’emozionante gara equestre all’ultimo anello, è stato inaugurato ieri il nuovo “campo de li giochi” (nelle foto).
Il taglio del nastro è stato effettuato da Francesco De Rebotti, sindaco di Narni, e da Federico Montesi, presidente dell’Associazione Corsa all’Anello, che hanno sottolineato che la realizzazione del nuovo campo è un grande traguardo per la manifestazione storica e per la città.
Un traguardo raggiunto velocemente (i lavori sono iniziati a gennaio) grazie ai tre mesi di duro lavoro coordinato da Giovanni Cipiccia e Filippo Miliacca, i due responsabili della segreteria tecnica dell’Associazione Corsa all’Anello. Ad aprire l’inaugurazione è stato l’ingresso in campo di una rappresentanza del corteo dell’Associazione Corsa all’Anello e dei tre terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria, con le dame che recavano in mano gli anelli vinti nei 50 anni di Corsa all’Anello. Dopo i saluti istituzionali, è spettato a Don Sergio Rossini benedire campo e cavalli, e, a seguire, si è tenuta una suggestiva esibizione degli sbandieratori della Città di Narni. Simulata, tra la gioia e l’emozione dei presenti, anche la gara: la Corsa è stata disputata secondo l’interpretazione da statuti con la lancia scagliata a centrare l’anello, seguita dalla seconda dimostrazione che ha ricordato la prima Corsa all’Anello del 1969 con cavalieri e podisti.
Uno sguardo al programma
Ricco il calendario in programma. Tra gli altri, le manifestazioni dedicate alla tradizione come le “giornate medievali” (oggi Mezule, primo maggio Fraporta e Santa Maria), l’offerta dei ceri e la liberazione del prigioniero in Cattedrale (2 maggio), la messa solenne con la processione in onore di San Giovenale e la corsa storica “De Anulo Argenteo Currendo” (3 maggio), che vedrà la partecipazione della travel blogger Manuela Vitulli, e le suggestive cerimonie di “Investitura dei Cavalieri” (Fraporta 8 maggio, Santa Maria 9 maggio, Mezule 10 maggio) che andranno ad aprire la strada a uno dei momenti più caratteristici della Festa, il corteo storico in notturna del sabato sera (11 maggio) che quest’anno avrà come madrina l’attrice e modella olandese Sunna Neufeglise.
 
A chiudere il sipario sarà la Corsa all’Anello (12 maggio) che vedrà i tre terzieri contendersi l’ambito anello d’argento.  Il 4 e il 5 maggio il borgo sarà invaso da “Mercanti, mestieri, ambienti, storie e racconti”, due giornate intense in cui Narni verrà catapultata in un viaggio nella storia trecentesca della città e sarà possibile riscoprirne luoghi, personaggi e tradizioni tra ambienti storici ricostruiti, spettacoli e concerti. Non si dimenticano i bambini e proprio a loro saranno dedicati il 29 e il 30 aprile con due giorni medievali costruiti a loro misura. Il 7 maggio il centro storico sarà scenario di un banchetto medievale, “Alla tavola del priore” (ore 20 alla Loggia degli Scolopi) che vedrà la partecipazione straordinaria del campione del mondo di fioretto Alessio Foconi e della storica Elena Percivaldi, che nella stessa giornata presenterà alle 18 alla Sala del Camino di Palazzo Eroli il suo libro “In viaggio nel Medioevo, da San Brandano… a oggi”.
Occhi puntati sulle bandiere

Nella fotografia le bandiere dei tre terzieri sotto gli archi del Duomo di Narni. Sguardo rivolto ogni giorno in alto: secondo un detto popolare la prima che al soffiar del vento si aggroviglia su se stessa (“si gira”) è la bandiera del vincitore.

Articoli correlati

Commenti