Musica, teatro, arte terapia, Web-radio per prevenire la dispersione scolastica con "Ragazzi Fuoriserie"

ASSISI – Un nuovo modello educativo, che si integri con quello delle agenzie deputate, pensato per prevenire la dispersione scolastica, favorire l’integrazione e intercettare i bisogni dell’adolescenza con l’obiettivo ultimo di aprire nuovi spazi di condivisione e aggregazione per i ragazzi, con una attenzione particolare alle situazioni di disagio esplicito o sommerso. Con queste finalità parte ad Assisi il secondo anno di attività del Donmilani2: Ragazzi Fuoriserie, il progetto (che fino ad oggi ha coinvolto 300 studenti) selezionato attraverso il Bando Adolescenza dall’Impresa Sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il Contrasto della povertà educativa minorile.

Attraverso attività di laboratorio e didattica esperienziale utilizzando la musica, il teatro, il movimento del corpo, la web-radio, l’arte terapia e la scuola di giornalismo multimediale l’iniziativa punta ad accrescere il senso di appartenenza a un gruppo, come punto di riferimento, spazio di condivisione dentro e fuori la scuola, perché – come spiega Barbara Invernizzi, educatrice, responsabile di Polo: “L’obiettivo alla fine del nostro lavoro quotidiano accanto a loro è educare, creare una relazione, tracciare insieme un percorso che gli faccia capire che crediamo in loro, ma che prima di tutto sono loro che devono creder in se stessi”.

Il Progetto nazionale “Donmilani2: Ragazzi Fuoriserie” coinvolge gli studenti di età compresa tra i 11 ed i 17 anni (circa 2400 ragazzi in tutta Italia nei tre anni di attività). Per questo, fondamentale è la sinergia con le altre agenzie educative dei singoli territori. Sono stati già coinvolti, infatti, come partner del progetto molti istituti scolastici secondari di primo e di secondo grado, con l’obiettivo di raggiungere circa 600 tra insegnanti ed educatori (sempre a livello nazionale). Saranno, inoltre, realizzate azioni specifiche rivolte a nuclei genitoriali, con l’obiettivo di coinvolgerne circa 1.500 nel triennio e 150 assistenti sociali.

Con Fondazione Exodus capofila e 44 partner su tutto il territorio nazionale, il progetto intende realizzare un intervento integrato multiregionale di contrasto alla dispersione scolastica volto a favorire l’inclusione sociale dei giovani e degli adolescenti attraverso l’attivazione e il consolidamento di presidi educativi stabili sui diversi territori di intervento.

L’obiettivo della Fondazione Exodus è quello proporre una “scuola nuova” – dice Franco Taverna, coordinatore nazionale del progetto. Grazie al contributo dell’impresa sociale Con i Bambini, siamo riusciti a rendere più strutturale il nostro intervento per contrastare la povertà educativa. Il progetto Donmilani2: Ragazzi Fuoriserie, presente in dieci poli su tutto il territorio nazionale, ha un obiettivo preciso: lavorare sulle relazioni – continua Franco Taverna – perché quello che abbiamo imparato dalla nostra esperienza è che la povertà educativa non è solo diretta conseguenza di quella economica, ma affonda le sue radici nella difficoltà di gestione delle relazioni: tra genitori e figli, tra studenti e insegnanti, tra giovani ed adulti”. Presupposto fondamentale del progetto è che non sia sufficiente accompagnare i ragazzi attraverso lo studio “tradizionale”, ma attraverso una didattica interattiva ed esperienziale in un percorso integrato, volto a ripristinare le loro competenze relazionali.

Partner del progetto in Umbria sono CE.S.VOL Umbria sede di Assisi, Comune di Assisi, Comune di Bastia, l’Istituto Comprensivo Bastia 1, l’Istituto d’Istruzione Superiore Marco Polo – Ruggero Bonghi di Assisi, il Convitto Nazionale Principe di Napoli, l’Istituto Alberghiero, il Centro di Giustizia Minorile Toscana e Umbria, il Centro Internazionale per la Pace fra i popoli Onlus. I ragazzi coinvolti sino ad ora nel progetto tra le scuole secondarie di primo grado e quelle di istruzione superiore sono oltre 300.

Redazione Vivo Umbria: