PERUGIA – Per dirla alla Enzo Tortora: dove eravamo rimasti? Il ritorno a teatro si preannuncia sontuoso a Perugia dove lo Stabile dell’Umbria potrà finalmente mettere in scena la sua ultima produzione Guerra e Pace da martedì 4 a domenica 30 maggio. Il capolavoro di Lev Tolstoj ha visto la riscrittura di Letizia Russo, la regia è di Andrea Baracco.
Era l’ottobre dello scorso anno quando a due giorni dalla messa in scena l’allora decreto Conte bloccò tutto. Ora si alza il sipario su un teatro Morlacchi rivoluzionato nella platea senza poltrone, fisicamente occupata dagli attori, così fa dividere il palcoscenico su tre piani scenici di grandissima suggestione. Personalmente ho avuto la possibilità di assistere alle prove e assicuro ai lettori di Vivo Umbria che già da sé questa visone inedita del Morlacchi merita il prezzo del biglietto.
Da aggiungere che inoltre in alcuni momenti della rappresentazione compaiono oggetti ed elementi scenici particolari delle produzioni più significative che negli anni lo Stabile ha allestito. Sarà bello, per chi ha avuto l’opportunità di vedere quelle pietre miliari di teatro, riconoscerle.
La produzione del Tsu ha richiesto un allestimento complesso con una vera e propria residenza prolungata degli artisti a Perugia durante le prove a partire dal settembre scorso. Stefano Fresi, per dirne una, si era preso un appartamento in affitto per quel periodo a un passo dal Morlacchi. Questo per dire che il tutto è stato reso possibile anche grazie al contributo della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli.
Straordinaria la visione-realizzazione del progetto da parte di Andrea Baracco. Il sue Guerra e Pace è tratto dai primi due libri del romanzo di Lev Tolstoj ed è composto da due spettacoli distinti ciascuno dei quali termina di per sé e che andranno in scena secondo un calendario che è possibile consultare sul sito del Teatro Stabile https://www.teatrostabile.umbria.it/spettacolo/guerra-e-pace/?produzione=1 .
Di assoluto livello il cast composto da quattordici attori che elenchiamo in rigoroso ordine alfabetico: Giordano Agrusta, Caroline Baglioni, Carolina Balucani, Dario Cantarelli, Stefano Fresi, Ilaria Genatiempo, Lucia Lavia, Emiliano Masala, Laurence Mazzoni, Woody Neri, Alessandro Pezzali, Emilia Scarpati Fanetti, Aleph Viola, Oskar Winiarski.
Nella nota stampa dello Stabile, significativa la dichiarazione di direttore Nino Marino: “In questi mesi, insieme al presidente Brunello Cucinelli consapevoli del ruolo istituzionale e culturale dello stabile umbro, ci siamo assunti la responsabilità artistica, ma anche un necessario dovere nei confronti dei nostri lavoratori, di un progetto produttivo forte. Così è nato Guerra Pace per trasformare in teatro un romanzo memorabile, mentre la città fuori era deserta e silenziosa e la natura consolatrice continuava a vivere nonostante tutto. Uno spettacolo che testimonia la capacità del teatro di trasformarsi e inventare nuove prospettive e possibilità di fruizione. Guerra e pace è stato concepito anche come risposta alla necessità di rispettare e garantire il distanziamento. Il pubblico potrà assistere allo spettacolo in sicurezza, unicamente dai palchi, in un teatro inconsueto, dove le poltrone in questa occasione sono state rimosse e la platea è diventata un grande palcoscenico”.
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La spaziatura con asterischi e lineette di color verde qui sopra, perché dobbiamo aggiungere con il giusto risalto grafico un importante Nota Bene. Vi ricordate Diario di uno spettatore clandestino dove l’infiltrato speciale che assisteva alle prove di Guerra e Pace era François Olislaeger? Quegli appunti di matita raccolti dal palchetto, si sono concretizzati in una graphic novel grazie alla collaborazione con Emergenze Publishing, la casa editrice dell’Associazione Culturale Emergenze.
Sarà possibile acquistare il libro a partire da lunedì 26 aprile sul sito www.edicola518.com e dal 4 maggio al Teatro Morlacchi in occasione delle repliche dello spettacolo.
INFO
Per facilitare ulteriormente l’accesso, il TSU ha messo a disposizione il numero WHATSAPP 3939139922 attraverso il quale, digitando “GUERRA E PACE”, lo spettatore verrà richiamato dagli addetti alla biglietteria.
Si può prenotare telefonicamente presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e, il sabato dalle 16 alle 20.
I biglietti possono essere acquistati online sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.
Il botteghino di Piazzale del Bove, via Campo di Marte 95, tel. 393/9139922 sarà aperto, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, e quello del teatro Morlacchi, 0755722555, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 17 alle 20.