MONTONE –Nell’ambito dei festeggiamenti della “Donazione della Santa Spina”, che fino al 21 agosto porterà indietro nel tempo il borgo di Montone, sabato 20 agosto nella chiesa di San Francesco, alle 11, si terrà la conferenza dal titolo “Carlo Fortebracci mecenate e condottiero nell’Italia del Quattrocento”.
Assieme ad Alessandra Donati verrà delineata la figura di Fortebracci nei suoi rapporti con la città di Perugia, di cui il padre Braccio fu signore, come noto, dal 1416 alla morte avvenuta nel 1424, e si cercherà di indagare sui legami col cugino Braccio Baglioni. In base a nuove scoperte documentarie, infatti si possono precisare e circoscrivere gli anni in cui gli interessi politici e personali dei due iniziano a divergere e a porli in contrapposizione, benché solo qualche tempo prima Braccio Baglioni avesse inserito Carlo all’interno di un ciclo pittorico di uomini illustri, dipinto all’interno della propria abitazione perugina e oggi non più esistente, insieme, fra gli altri, a Braccio, Oddo e Nicolò Fortebracci.
In contemporanea al profilo del condottiero, si intende anche tratteggiare il profilo intellettuale e culturale del Conte, in quanto dedicatario e mecenate di opere letterarie e artistiche nella seconda metà del XV secolo.