Montone, presentato il progetto per il Memoriale di Guerra dell’Alta Valle del Tevere: storia e dettagli

MONTONE – Tutto pronto per il monumento che sarà realizzato nel centro storico di Montone in memoria dei caduti anglo-indiani durante il passaggio del fronte, in particolare in ricordo del sacrificio di Yeshwant Ghadge, nonché per simboleggiare l’importanza della pace tra i popoli.

Durante la liberazione nella Seconda guerra mondiale nei colli a nord di Montone, Yeshwant Ghadge, un soldato indiano dell’esercito inglese, cadde dopo aver compiuto un atto eroico neutralizzando una postazione di mitragliatrice all’arma bianca durante la presa di Vallaccia.  Nonostante la coraggiosa impresa non si è mai avuta notizia di quale sia stata la sua fine, così è iniziato un progetto di ricerca archivistica ad opera dell’Istituto Venanzio Gabriotti, nella figura del presidente Alvaro Tacchini, in collaborazione con l’associazione di Metal detecting Stòricercando Alta Umbria. Si è scoperto il punto di una sepoltura provvisoria dove poi il soldato maratha è stato riesumato e portato ad Arezzo per la cremazione e l’aspersione delle ceneri secondo il rituale indiano.

Così è stato deciso di creare un memoriale di guerra nell’Alta Valle del Tevere e collocarlo in piazza San Francesco. Nei giorni scorsi è stato presentato il progetto definitivo del memoriale, che prevede una meridiana e una serie di cippi di osservazione che indicano i luoghi più importanti nella liberazione. All’iniziativa ha partecipato anche l’addetto militare dell’ambasciata indiana, il colonnello V. C. Salaria, e un funzionario della Commonwealth War Graves Commission, che cura tutti i cimiteri di guerra britannici in Italia.

Redazione Vivo Umbria: