Montone, Festa del bosco dal 29 ottobre al 1° novembre

MONTONE – Dal 29 ottobre al 1° novembre si terrà la trentottesima edizione della Festa del Bosco a Montone. Ecco il prgramma.

IL PROGRAMMA

Confermata la tradizionale rassegna delle marching bands che vedrà la partecipazione di Akuna Matata sabato 29 ottobre ore 16, La Banda degli Onesti domenica 30 ottobre ore 11.30, Copacaband domenica 30 ottobre ore 16, i Casabei lunedì 31 ottobre ore 15.30, Gryphus Dixie Band martedì 1° novembre ore 11.30 e Foligno Street Band martedì 1° novembre ore 16.

Per la prima volta saranno organizzati concertini serali in piazza e in altri luoghi del borgo: in piazza Fortebraccio, con inizio alle ore 21.15, si esibiranno “Baldo & Papero”, con uno spettacolo di melodie a due voci, ritmi e canzoni in libertà in calendario sabato 29 ottobre, i  Principi di Galles, band di musica Folk e cantautorale, con un appuntamento in programma domenica 30 ottobre e i Looppolo Acoustic Sound, con il loro repertorio di canzoni al femminile, che verrà proposto nella giornata di lunedì 31 ottobre, mentre il concerto del duo “Malastrana”, formato dal fisarmonicista Luciano Biondini e dal clarinettista Mosè Chiavoni e caratterizzato fin dalle origini da una forte ricerca espressiva sulla musica klezmer, la musica popolare delle comunità ebraiche dell’Europa centro-orientale, è previsto lunedì 31 ottobre alle ore 18.30 presso la chiesa di San Francesco.

Iniziative rivolte ai più piccoli con gli spettacoli teatrali “I tre porcellini”, domenica 30 ottobre alle ore 12 alla Rocca di Braccio, e I “musicanti di Brema”, in programma martedì 1° novembre alle ore 12 sempre alla Rocca di Braccio, entrambi a cura di TIEFFEU, Teatro di figura Umbro, oltre alle esibizioni itineranti di arte di strada, messe in scena da Kalù sabato 29 ottobre ore 15.30, Accademia Creativa domenica 30 ottobre ore 15.30 e martedì 1 novembre ore 15.30 e Lorenzo Fabbri con “La fisarmonica impazzita” domenica 30 ottobre ore 12 e la “Misteriosa essenza dell’emozione”, kermesse di artisti con presentazione del libro e proiezione del mediometraggio su Montone sabato 29 ottobre ore 17.30.

Spazio alle mostre allestite alla Sala San Fedele “Incontrarti a Montone – tra pensiero e sentimento”, collettiva di artisti del territorio a cura della Associazione IncontrArti e la chiesa di Santa Caterina esposizione dei costumi della Santa Spina a cura dell’Associazione Pro-Loco Montone, e un ampio ventaglio di visite guidate e laboratori, organizzate in collaborazione con il complesso museale di San Francesco, che comprende il monumentale chiostro, la chiesa di origine trecentesca, la Pinacoteca, con un nucleo importante di opere e dipinti realizzati tra Quattrocento e Settecento, provenienti dalle chiese del borgo, e la sezione archeologica, con le testimonianze del ritrovamento di una villa romana nei pressi di Santa Maria di Sette.

Tra i percorsi di visita proposti dal Museo di San Francesco, vi saranno “Montone d’autunno”, previsto sabato 29 ottobre e domenica 30 ottobre alle ore 11, visita guidata tematica volta alla scoperta degli elementi naturali contenuti nelle opere d’arte conservate nel Museo di San Francesco, dalle piante rappresentate ai legni utilizzati, con successiva passeggiata nella natura e nel paesaggio di Montone, “Tra santi e beati”, in programma martedì 1° novembre alle ore 11, itinerario guidato che intende ripercorrere vita e vicende delle figure di Santi e Beati rappresentati nelle opere del museo, e “C’è un bosco nel museo – laboratorio per bambini” in calendario dal 29 ottobre al 1° novembre alle ore 15.30, che si propone come laboratorio sulla realtà naturale del bosco pensato per i bambini dai 5 ai 12 anni (partecipazione con biglietto d’ingresso al museo – a cura di Sistema Museo – per info e prenotazioni: tel. 075/9306535 oppure e-mail montone@sistemamuseo.it).

GLI INTERVENTI

La 38esima edizione è stata presentata ieri nella Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, alla presenza del sindaco e dell’assessore al Turismo del borgo, Mirco Rinaldi e Roberta Rosini, della vicepresidente del Gal Alta Umbria, Monia Ferracchiato, e del direttore artistico della manifestazione Fabrizio Croce.

Quattro giorni in cui le vie e le cantine dei palazzi storici, messe a disposizione gratuitamente dai proprietari privati, ospiteranno produttori locali ed artigiani. Protagoniste della kermesse, come da tradizione, saranno le produzioni alimentari del territorio, prodotti stagionali, caldarroste fumanti, funghi, tartufi e gli altri prodotti del bosco che sarà possibile acquistare durante la mostra mercato. A tutto ciò si affiancano arte e  musica di strada, degustazioni di olio, taverne rionali, passeggiate in mezzo alla natura, proposte dedicate ai più piccoli.

“La Festa del Bosco è un richiamo di eccellenze che si affianca a tante altre iniziative grazie al contributo delle associazioni locali – ha detto il sindaco Rinaldi -. Oltre alla mostra mercato, sarà possibile trovare proposte di artigianato, enogastronomia e non solo, tutto nel segno della qualità. Grande spazio nel programma è dedicato all’arte di strada e alla musica: tutto il centro storico sarà animato da artisti che intratterranno i visitatori con la musica e le loro performance. Non mancheranno poi i momenti per farci riflettere sulla tutela ambientale, tra cui il convegno di approfondimento con l’Agenzia Forestale Regionale sull’intervento appena iniziato di miglioramento e riqualificazione del bosco “Macchia del Negrone”. Ma anche passeggiate nella natura a piedi e a cavallo. Desidero ringraziare per il sostegno la Regione Umbria, il GAL Alta Umbria, l’AFOR – Agenzia Forestale Regionale e l’azienda Trigano”.

Il cibo sarà al centro di molti momenti della manifestazione: dalle proposte dei ristoratori del borgo alle degustazioni, grazie al progetto “Montone Agroalimentare” finanziato dalla Regione Umbria e al progetto “I sapori della terra” finanziato dal GAL Alta Umbria, alle degustazioni guidate dai sommelier dell’olio e del vino, fino alle taverne rionali aperte tutti i giorni a pranzo e a cena.

“Una manifestazione – ha sottolineato Rosini – che ha saputo mantenere la sua autenticità e, allo stesso tempo, è stata capace di arricchirsi con nuove proposte. Il programma mira alla  piena valorizzazione dei prodotti locali che ben si legano agli eventi di carattere turistico offerti dal territorio”.

La vicepresidente del Gal Alta Umbria ha voluto fare un plauso alla Festa del Bosco, come “evento trasversale che oltre a promuovere il territorio in senso turistico, sa dare spazio ai cittadini, ai produttori ed alle imprese locali, centrando in pieno gli obiettivi che sono alla base del finanziamento che il Gal ha concesso per la realizzazione della manifestazione e che punta a creare forme di sviluppo che interessino sia il pubblico che il privato”.

 

Redazione Vivo Umbria: