MAGIONE – E’ arrivato il gran finale della decima edizione del Festival delle Corrispondenze di Monte del Lago di Magione. Domenica 5 settembre, alle 21.30, si è chiuso con Moni Ovadia in concerto con il suo Rotte Mediterranee – recital musicale per voce e chitarre, basato sull’intreccio di racconti e canzoni popolari dell’area mediterranea e composizioni originali di Giovanni Seneca. E grande soddisfazione è stata espressa da Giacomo Chiodini e Vanni Ruggeri, sindaco e assessore alla Cultura di Magione, per questa che sicuramente resta una delle edizioni più importanti sotto il profilo dei nomi e delle personalità coinvolte, per il livello del dibattito e degli approfondimenti scientifici e culturali, ma anche per la riconoscibilità che il festival ha acquisito. Apprezzamento che venerdì 3 settembre è arrivato anche da parte di Maurizio Oliviero, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, che ha anticipato progetti comuni e una rinnovata e più ampia partnership in vista dell’edizione 2022. Tra i momenti in assoluto più attesi del festival, in programma domenica alle 18, c’è la cerimonia di premiazione della XXIII edizione del premio Vittoria Agonoor Pompilj, con due ospiti d’eccezione quali Carlotta Natoli Thomas Trabacchi. Un premio che in questa edizione ha raccolto ben 179 lettere provenienti da tutta Italia. Tema dell’edizione 2021 è quello dell’incomunicabilità, ispirato alla frase: avrei più “d’un mondo” di ragioni per giustificare il mio silenzio... tratta dal volume Vittoria Aganoor, Lettere d’amicizia a Marina Sprea Baroni Semitecolo (1881-1909), a cura di Ornella Pittarello, Bologna, Nuova S1, 2009. Adesso la parola va ai giurati che comunicheranno, oggi in piazza, le loro valutazioni sulla base di criteri che hanno preso in considerazione il contenuto, la forma, l’originalità e, naturalmente, la conformità ad un testo scritto nella forma letteraria della lettera. La giuria del premio è composta da: Vittoria Bartolucci (presidente onorario) poetessa; Mino Lorusso (presidente) giornalista; Fabio Versiglioni, presidente Associazione Editori Umbri; Giovanni Dozzini, scrittore; Costanza Lindi ed Elena Zuccaccia, Studio editoriale Settepiani; Maria Grazia Virgilio e Monica Fanicchi, libreria Libri Parlanti.
La mattinata di domenica si apre con un momento di approfondimento, organizzato in collaborazione con il Festival del Medioevo di Gubbio, dedicato al Mediterraneo e alla sua rete di scambi culturali e commerciali. Andrea Fioravanti coordina la Lectio mgistralis di Amedeo Feniello dell’Istituto di Storia dell’Europa mediterranea-CNR.
Organizzato e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Magione insieme all’Associazione culturale pro Monte del Lago, con il sostegno del GAL Trasimeno-Orvietano e della Regione Umbria e la collaborazione di: Festival del Medioevo di Gubbio, Festival della Scienza e della Filosofia di Foligno, Istituto per la Storia dell’Umbria contemporanea, Green music Festival di Maurizio Mastrini e Associazione Unita, il Festival delle Corrispondenze si svolge, come da tradizione, nello splendido scenario naturale del borgo di Monte del Lago affacciato sul Trasimeno, con la Villa Aganoor, appartenuta alla celebre poetessa, quale location principale, insieme alle vie e alle piazze del paese.