TRASIMENO – L’Urat, Unione ristoratori albergatori del Trasimeno, ha un nuovo Consiglio direttivo, in continuità con il precedente, e ratifica la riconferma alla presidenza di Michele Benemio (nella foto di copertina).
Gli eletti
Presidente: Michele Benemio Presidente Onorario: Mariapia Scarpocchi.
Direttivo: Giorgio Bacioccola, Annalisa Cicottini, Valentina Clemente, Simona Migliorati, Enrico Pazzaglia, Bruno Posta, Francesca Tulli e Sabina Cantarelli.
Provibiri: Massimo Maiarelli, Roberto Pammelati, Mara Sciarma, Claudio Capponi e Chiara Gradassi (supplenti).
“Il nuovo Consiglio proseguirà – si legge nella nota stampa – il lavoro iniziato da quello uscente nel recuperare i flussi turistici persi negli ultimi anni, sia rivolgendosi ai propri associati per comprenderne meglio le esigenze, sia promuovendo partnership che andranno a rafforzare la visibilità del comprensorio. L’attuale crisi causata dall’emergenza sanitaria Covid-19, venuta subito dopo la fine della precedente causata dal terremoto dell’ottobre 2016, ha imposto agli imprenditori dell’Urat la modifica di alcune strategie. Superata la crisi della scorsa primavera, le presenze nei mesi di luglio – settembre hanno raggiunto numeri molti simile a quelli dell’anno precedente, e del tutto insperati alla fine del primo lockdown. Purtroppo – si legge nella nota – la situazione oggi sta peggiorando e ci aspetta un periodo invernale e primaverile molto difficile ed incerto. Proprio in considerazione del perdurare della crisi e delle limitazioni sociali dovute all’emergenza Covid-19, il consorzio sta potenziando e lo farà sempre di più in futuro, tutte le attività di comunicazione e posizionamento strategico soprattutto attraverso strategie digitali”.
Michele Benemio
“Ringrazio tutti i soci per la fiducia accordatami in questo periodo complicato, pieno di incertezze, ma anche di nuove possibilità. Il nuovo direttivo, a maggioranza rosa, lavorerà per far emergere le possibilità in un ottica di cooperazione con le Istituzioni locali e con gli altri attori che operano sul territorio. La nascita dell’Unione dei Comuni nel 2017 ha rappresentato una svolta per la gestione del comprensorio e il direttivo uscente è stato bravo ad allacciare, da subito, un rapporto di collaborazione che ha consentito negli ultimi tre anni di proseguire il lavoro di promozione del comprensorio nella sua interezza, senza cedere a tentazioni campanilistiche che non avrebbero altro esito che indebolire l’immagine unitaria tanto faticosamente costruita. Continueremo a lavorare con il massimo spirito collaborativo, per il bene di tutto il territorio e per cercare di essere da stimolo per la risoluzione dei problemi che da anni affliggono il Lago Trasimeno, e che non sono mai stati risolti”.
Le priorità
Ci sarà un preciso impegno nel verificare le potenzialità di nuovi mercati in aggiunta alle iniziative tese al consolidamento di quelli storici, anche nell’ottica della destagionalizzazione. Inoltre, la crisi della scorsa estate scatenata dal COVID-19, ha fatto rivalutare il turismo di prossimità, che andrà quindi stimolato ed incentivato per i prossimi anni. Per quanto riguarda il mercato italiano, quindi, oltre ai bacini della Lombardia, del Veneto, del Lazio, della Campania e della Puglia, il lavoro si orienterà anche su Marche e Toscana. Inoltre, proseguirà la collaborazione con l’aeroporto di Perugia San Francesco di Assisi, per avviare tutte le azioni possibili per il potenziamento delle destinazioni e per una comunicazione incisiva sulle destinazioni già in programma.
Il Consorzio
URAT nato dall’iniziativa di alcuni ristoratori nell’anno 1983, raggruppa oggi oltre 100 soci per un totale di oltre 120 attività turistiche degli otto Comuni del Trasimeno, ed è rappresentativo di tutte le tipologie ricettive dell’intero Comprensorio.