GUALDO TADINO – L’opera più straordinaria e monumentale di tutta la produzione del grande Maestro Dario Fo, MISTERO BUFFO va in scena al Teatro Talia di Gualdo Tadino, venerdì 17 gennaio, alle 21, protagonista Matthias Martelli diretto da Eugenio Allegri.
Questa è la seconda edizione dello spettacolo chiamata dei “50 Anni” perché il 1° ottobre del 1969, Dario Fo presentava al pubblico italiano, per la prima volta, il suo capolavoro. Nello spirito più profondo e nello stile più antico e moderno dei commedianti dell’arte, Dario Fo, con al fianco Franca Rame e un nugolo straordinario di attori, artisti e intellettuali che animarono prima la compagnia Nuova Scena e successivamente La Comune, coniugò in tante forme diverse sempre aggiornate, sempre arricchite, sempre irresistibili, il verbo delle giullarate, di ispirazione medievale, che tuttavia, attraverso il linguaggio del nuovo Grammelot costruiva e ricostruiva continuamente un’opera di satira politica contemporanea, oltreché un testo teatrale unico nella sua forma di monologo, dove la combinazione sapiente dei due ambiti generava uno spettacolo deflagrante sul piano dell’ilarità collettiva, atto che si trasformava nel bisogno di esprimere un moto di ribellione, di rivendicazione, d’identità, che affermava una consapevolezza comune e una comunità di intenti tra attore e pubblico.
In questa edizione verranno presentate alcune tra le più importanti giullarate di Mistero Buffo, scelte tra quelle della prima edizione dello spettacolo e altre non ancora affrontate come La nascita del giullare e La parpaia topola.
Matthias Martelli, ancora una volta e con consolidata maestria, sarà da solo in scena, senza trucchi, con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale toccando temi e argomenti che come sempre riguarderanno anche la società civile e il nostro tempo.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.
Foto di copertina Matthias Martelli