PERUGIA – Ingegnerizzazione della cultura. E’ lo scopo che si pone il master in “Management del patrimonio culturale per lo sviluppo turistico” voluto, costruito, e controfirmato poche ore fa dall’Università degli Studi di Perugia e Mirabilia Network che raggruppa 18 Camere di commercio in Italia e tra queste l’Umbria che, storicamente fra l’altro, è stata fra le prime ad aderire. L’interesse delle imprese turistiche incontrano, dunque, il sapere universitario per concentrarsi sullo sviluppo del turismo culturale a 360 gradi. Come laboratorio teorico-pratico i tre siti Unesco dell’Umbria: Assisi e i luoghi francescani, Campello sul Clitunno e la Basilica di San Salvatore a Spoleto.
Il master partirà a novembre 2021, apertura del bando fra due mesi in contemporanea con gli altri corsi di laurea. Ammessi tra gli 8 e i 30 laureati come numero massimo. L’ammissione, oltre alla laurea triennale conseguita nell’ambito dei vari dipartimenti di UniPg, prevede un colloquio che punta a valutare le reali motivazioni del candidato. Previste 4 borse di studio, due UniPg e due di Mirabilia Network, per favorire l’accesso anche ai laureati che hanno meno risorse.
Il master avrà una parte teorica e un’altra di attività sul campo con ben 300 ore dedicate ad esperienze dirette. Il processo di ingegnerizzazione che il master vuole attivare fa capo al Dipartimento di Lettere – lingue, letterature e civiltà antiche e moderne diretto dal professor Stefano Brufani al quale spetterà il compito di un matrimonio ormai improcrastinabile tra le esigenze delle imprese legate al turismo che hanno la necessità di competenze specifiche e quelle legate a uno sbocco lavorativo per gli universitari. Insieme, e a loro, spetterà individuare le strategie migliori per promuovere il turismo culturale in Umbria.
Il presidente della Camera di commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, entusiasta dell’avvio della collaborazione fattiva con UniPg, ha anche suggerito l’ipotesi di un vero e proprio “Tour digitale dei siti Unesco minori” che parta proprio dall’Umbria e da qui possa irradiarsi sugli altri siti italiani. Il presidente di Mirabilia Network, Angelo Tortorelli, felicissimo e favorevolmente stupito per la rapidità con la quale il Magnifico rettore Maurizio Oliviero ha dato le gambe al master in appena sette mesi dal primo incontro, ha smorzato gli entusiasmi di Mencaroni facendo presente che alla digitalizzazione sta lavorando la Camera di Commercio di Sassari. Questo però non esclude una fattiva collaborazione. Del resto quella di Mencaroni, a nostro giudizio, è davvero una buona idea. Sempre Mencaroni ha insistito su un altro fronte: la possibilità di indirizzare i giovani laureati di UniPg a fare pratica nelle Camere di commercio estere: uno scambio necessario, proficuo e utilissimo per le possibilità occupazionali che offre. Anche questa una via battuta che per assenza di risorse si è chiusa ma merita di essere riaperta.
Maurizio Oliviero, per la sua parte, ha offerto la prestigiosa casa universitaria perugina come laboratorio: un altro passo di apertura verso la collettività umbra e soprattutto la prosecuzione di una governance improntata a dare strumenti e sbocchi agli studenti di UniPg. Si chiamano prospettive concrete.