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Massimo Volume all'auditorium San Domenico di Foligno

 

FOLIGNO – Sono una delle band colonna della musica italiana, una vera e propria leggenda che resiste alla prova del tempo. Un ritorno sulle scene importante e molto atteso è stato quindi quello dei Massimo Volume nel 2019. Dopo aver pubblicato il primo febbraio scorso un nuovo album, ‘Il nuotatore’, hanno avviato il tour il 20 febbraio dalla loro Bologna. Dal vivo e per la prima volta nei teatri italiani. Ma una delle richiestissime e molto attese tappe sarà anche a Foligno con la rassegna ‘Re: play’ che si è aggiudicata quello che si preannuncia come un concerto da non perdere. Appuntamento il 21 marzo (ore 21.30) all’Auditorium San Domenico per un evento in collaborazione, tra gli altri, con Parterre (la nuova Ati che si occupa della gestione di alcuni spazi cittadini) e Rock’in Umbria.

Massimo Volume

A sei anni di distanza da ‘Aspettando i barbari’, la band bolognese è ritornata con un nuovo album, ‘Il nuotatore’, il primo realizzato “in trio” dal nucleo storico della band (Egle Sommacal, Emidio Clementi, Vittoria Burattini). Per il tour de “Il nuotatore” con loro sul palco è stata annunciata anche la bravissima Sara Ardizzoni (Dagger Moth).

Un ritorno che porta con sé anche un carico di novità: il nuovo album infatti è uscito per 42Records, una delle più importanti etichette indipendenti italiane (I Cani, Cosmo, Colapesce, Andrea Laszlo De Simone,  Any Other, Giardini di Mirò e tanti altri) e il booking è curato da Dna concerti. Un binomio collaudato e che darà vita a un tour che per la prima volta porterà i Massimo Volume a calcare i palchi di alcuni dei più prestigiosi teatri italiani.

I Massimo Volume si sono formati nel 1991 a Bologna e hanno all’attivo sei dischi: Stanze (Underground records, ’93); Lungo i bordi (Wea, ’95); Da qui (Mescal, ’97); Club Privé (Mescal, ’99); la colonna sonora sonora del film Almost blue (Cecchi Gori 2001) di Alex Infascelli e il live Bologna nov. 2008 (Mescal, 2009), Cattive Abitudini (LA Tempesta, 2010), Aspettando i barbari (La Tempesta, 2013). Nel 2008 per il Museo del cinema di Torino hanno rimusicato il film La caduta di casa Usher di Jean Epstein più volte,  in seguito, portato anche in tour.

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