Marco Fagioli si ispira a Michelangelo per "Luce pubblica" alla stazione del Minimetro del Pincetto a Perugia

PERUGIA – Era stata presentata al Fuorisalone 2019 di Milano nei mesi scorsi ed ora è in bella vista presso la stazione del Minimetro del Pincetto a Perugia. E’ stata inaugurata oggi pomeriggio (martedì 24 luglio) da parte del presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, la realizzazione di Marco Fagioli, vincitore due volte del Compasso d’Oro ADI, dedicata al tema dello sviluppo urbano, ma in chiave di design con cui la Regione Umbria aveva preso parte alla kermesse milanese.
 
Luce Pubblica” (Luoghi urbani crescono esperienze) nasce e si sviluppa valorizzando quella dimensione culturale, storica, artistica e naturale a cui l’Agenda Urbana si ispira. Cinque volumi luminosi in vetroresina trasparente che ritraggono particolari anatomici come muscoli e tendini ispirati alle sculture di uno dei più grandi protagonisti del Rinascimento italiano, Michelangelo progettati come illuminazione pubblica e come spazi di socialità e di incontro. È dalla storia dell’arte italiana e dalla valorizzazione territoriale che nasce questo progetto di sviluppo urbano grazie all’utilizzo di fondi europei e che ha un duplice obiettivo: la fruibilità pubblica dello spazio urbano e il desiderio di comunicare che è l’innovazione la chiave della riqualificazione e dello sviluppo urbano.
 
“La Commissione europea – ha spiegato il presidente della Regione nel corso dell’inaugurazione dell’installazione – ha riservato un’attenzione particolare al tema delle città nella programmazione delle risorse dedicate alle politiche regionali di sviluppo 2014 – 2020. Dall’Europa infatti, siamo stati incoraggiati a immaginare il futuro delle nostre città anche attraverso i progetti di Agenda Urbana che in Umbria dal 2014 ha coinvolto cinque città – Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello e Spoleto – le cui amministrazioni hanno avuto un ruolo forte nella programmazione e gestione degli interventi, e attuando le attività nel rispetto di vincoli, tempi e regole dell’Unione Europea, cercando di coniugare una visione di città di medio periodo con le possibilità offerte dai finanziamenti europei. Un cammino – ha sottolineato Paparelli – di cui l’Agenda Urbana è solo l’inizio. Nel complesso sono stati stanziati oltre 35 milioni di euro da destinare a interventi per la mobilità, per l’implementazione di servizi digitali, per l’efficientamento energetico e funzionale dei sistemi di illuminazione pubblica, per potenziare il valore degli attrattori culturali e per interventi di carattere sociale, con particolare attenzione al tema dell’innovazione sociale”.
 
“Il Progetto Luce Pubblica – Luoghi Urbani – ha detto il presidente – reinterpreta questi concetti valorizzando quella dimensione culturale, storica, artistica e naturale a cui l’Agenda Urbana si ispira visto che i dettagli anatomici “ricalcati” da Marco Fagioli per la sua opera sono ispirati alle sculture di Michelangelo. È, dunque, dalla storia dell’arte italiana e dalla valorizzazione territoriale che nasce questo progetto di riqualificazione urbana grazie all’utilizzo di fondi europei e che ha un duplice obiettivo: la fruibilità pubblica dello spazio urbano e il desiderio di comunicare che è l’innovazione, nonchè la chiave della riqualificazione urbana”.
 
Il progetto Ricalco nasce dall’incontro con i calchi in gesso eseguiti e donati da Vincenzo Danti nel 1573 al Museo dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, le copie sono tratte dalle sculture originali della Cappella Medicea realizzate da Michelangelo: Il Giorno – La Notte – Il Crepuscolo – L’aurora.

Luana Pioppi: