MAGIONE – “Tra le relazioni che la scuola intesse con il territorio – spiega Lorella Monichini, dirigente scolastica dell’Istituto omnicomprensivo G.Mazzini di Magione – ce ne sono alcune preziose per il valore morale e formativo che trasmettono ai nostri studenti. Una di queste è quella che la nostra scuola ha con la Misericordia di Magione, da anni attenta a portare messaggi di solidarietà anche all’interno delle scuole e sempre presente nelle manifestazioni che in qualche modo la riguardano come ad esempio le simulazioni di evacuazione svolte a scuola”.
Questa volta la collaborazione è andata oltre un semplice intervento con gli studenti ma ha visto i volontari della Misericordia in prima linea per aiutare la scuola a raggiungere tutti quegli alunni che avrebbero avuto difficoltà di collegamento alle attività di didattica a distanza.
“l primo pensiero – prosegue la dirigente – all’indomani del decreto del 4 marzo 2020, che sospendeva le attività didattiche in presenza, è stato quello di trovare una rapida soluzione per mantenere il contatto con gli alunni. Grazie alla dotazione tecnologica della scuola siamo immediatamente riusciti a ristabilire i contatti con quasi tutti gli studenti ma alcuni di loro, circa una ventina, ci hanno invece informato di problemi legati alla connettività e all’uso dei dispositivi. Per questi sono stati attivati dei contratti di comodato d’uso per prestare i dispositivi in dotazione della scuola. Ed è qui che è entrata in gioco la Misericordia di Magione. Infatti grazie alla sua preziosa collaborazione è stato possibile superare le crescenti difficoltà legate alle restrizioni per il contenimento del Covid-19. I volontari si sono prodigati nel consegnare, porta a porta, i dispositivi agli alunni che ne avevano fatto richiesta e hanno anche messo a disposizione le loro competenze digitali a supporto degli alunni in difficoltà e della scuola stessa. Dove non avrebbe potuto arrivare il personale della scuola lo hanno fatto per noi i volontari della Misericordia. Con il loro contributo è stato possibile annullare quelle differenze che avrebbero potuto generare iniquità nella fruizione dell’offerta formativa”.
“Un’ulteriore dimostrazione – commenta – di come la collaborazione e lo spirito di comunità fanno sempre la differenza nello sviluppo di un territorio ed in modo particolare nella formazione del cittadino. Quest’ultima, peraltro, finalità alla quale la scuola tiene molto. A nome di tutta la scuola intendo ringraziare i volontari che in questi giorni si stanno adoperando per farci sentire meno il peso di questa assurda situazione ed in particolare ringrazio il vicepresidente della Misericordia, Fabrizio Alunni, per la prontezza con la quale ha risposto al nostro accorato appello”.
Questa volta la collaborazione è andata oltre un semplice intervento con gli studenti ma ha visto i volontari della Misericordia in prima linea per aiutare la scuola a raggiungere tutti quegli alunni che avrebbero avuto difficoltà di collegamento alle attività di didattica a distanza.
“l primo pensiero – prosegue la dirigente – all’indomani del decreto del 4 marzo 2020, che sospendeva le attività didattiche in presenza, è stato quello di trovare una rapida soluzione per mantenere il contatto con gli alunni. Grazie alla dotazione tecnologica della scuola siamo immediatamente riusciti a ristabilire i contatti con quasi tutti gli studenti ma alcuni di loro, circa una ventina, ci hanno invece informato di problemi legati alla connettività e all’uso dei dispositivi. Per questi sono stati attivati dei contratti di comodato d’uso per prestare i dispositivi in dotazione della scuola. Ed è qui che è entrata in gioco la Misericordia di Magione. Infatti grazie alla sua preziosa collaborazione è stato possibile superare le crescenti difficoltà legate alle restrizioni per il contenimento del Covid-19. I volontari si sono prodigati nel consegnare, porta a porta, i dispositivi agli alunni che ne avevano fatto richiesta e hanno anche messo a disposizione le loro competenze digitali a supporto degli alunni in difficoltà e della scuola stessa. Dove non avrebbe potuto arrivare il personale della scuola lo hanno fatto per noi i volontari della Misericordia. Con il loro contributo è stato possibile annullare quelle differenze che avrebbero potuto generare iniquità nella fruizione dell’offerta formativa”.
“Un’ulteriore dimostrazione – commenta – di come la collaborazione e lo spirito di comunità fanno sempre la differenza nello sviluppo di un territorio ed in modo particolare nella formazione del cittadino. Quest’ultima, peraltro, finalità alla quale la scuola tiene molto. A nome di tutta la scuola intendo ringraziare i volontari che in questi giorni si stanno adoperando per farci sentire meno il peso di questa assurda situazione ed in particolare ringrazio il vicepresidente della Misericordia, Fabrizio Alunni, per la prontezza con la quale ha risposto al nostro accorato appello”.