PERUGIA – Erano i primi anni ottanta quando la scena muscale italiana cominciò ad ascoltare i Militia, gruppo nato a Perugia nel 1979, dal suono dirompente che connotava quella di quella che allora si definiva una “alternative rock band”. Discograficamente si presentò con un Ep di grande presa, Folk II. Era il 1985. Da allora, di fatto, la storia non si è mai interrotta anche se ha avuto inevitabili momenti di stasi. Quest’ultimo lavoro si intitola “Macdara (s)” che non è soltanto, si fa per dire, un album, ma davvero un vero e proprio progetto multidisciplinare che ha come epicentro la poesia, o meglio quella “possibile” nel XXI secolo. Come cantore Macdara Woods (nella foto di copertina con i Militia), uno dei più autorevoli poeti irlandesi dei tempi moderni che è scomparso nel 2018 durante la realizzazione di questo lavoro e che ha letto alcuni dei poemi da lui composti nel nuovo millennio dialogando con le musiche originali della band e le immagini assemblate dal video-artista Massimo Rossi.
Per dare un’idea della complessità del progetto, a “Macdara(s)” hanno collaborato a vario titolo oltre 100 persone tra musicisti, attori, tecnici audio mentre i video-artisti provengono dall’Accademia di Belle Arti di Firenze che ha creduto a tal punto nelle motivazioni di questa proposta artistica da farne un vero e proprio percorso di studi per ben due cicli didattici.
In particolre, oltre all’album, infatti, c’è il film che anticipa l’uscita delle molteplici pubblicazioni editoriali, perché c’è anche un libro a riguardo, ed è un lungometraggio di 70 minuti prodotto da Promovideo ed è il frutto del lavoro di oltre venti giovani visual-artists internazionali con il coordinamento di Massimo Rossi, tra i massimi esponenti della Digital Video Art in Italia, scomparso prematuramente alla fine della scorsa Estate. Prima di lasciarvi all’intervista che vivoumbria.it ha realizzato con Fabrizio “Fofo” Croce, vale la pena entrare anche nel merito delle collaborazioni musicali tutte di assoluto spessore e che, proprio per questo, riportiamo in rigoroso ordine alfabetico.
Nicola Cappelletti, Coro delle Voci Bianche del Conservatorio Morlacchi di Perugia diretto dal maestro Franco Radicchia, Gianfranco De Franco, Fast animals and slow kid, Paolo Fresu, Simone Frondini, Giovanni Guidi, Serse Luigetti, Master Freez, Eilèan Ni Chuilleanain, Francesco “Bolo” Rossini, Umberto Ugoberti e Vespertina.
Dopo l’anteprima di Panicale, le prossime date per poter godere del progetto sono il 27 agosto a Umbertide, città non casuale per chi conosce la storia dei Militia, e poi l’1 settembre a Perugia, ai Giardini del Frontone.