Luigi Mancinelli, Orvieto celebra il centenario del suo grande compositore e direttore d’orchestra

ORVIETO – Un mese importante, febbraio, per Orvieto, l’Umbria e gli estimatori del compositore e direttore d’orchestra Luigi Mancinelli a cui è intitolato il teatro della città della Rupe e di cui si sta celebrando il centenario della morte (2 febbraio 1921).

Nato a Orvieto il 5 febbraio del 1848, è stato uno dei direttori d’orchestra più importanti della sua epoca, calcando i palcoscenici dei maggiori teatri italiani oltre a quelli internazionali: Metropolitan di New York, Colón di Buenos Aires, Covent Garden di Londra e il Teatro Reale di Madrid.

Luigi Mancinelli by F. Garibotti Archivio Storico Ricordi

Il “Mese Mancinelliano” vedrà, forzatamente, eventi nell’on line il canale privilegiato per le celebrazioni organizzate dal Comune di Orvieto con la Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” che insieme alla Filarmonica Luigi Mancinelli raccoglie l’eredità di quella tradizione culturale che nella seconda metà dell’Ottocento era l’Istituto Musicale di Orvieto.

Già dal 2 febbraio è stato trasmesso online sui canali Facebook e YouTube della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” il primo dei 4 appuntamenti del “Mese Mancinelliano”, in cui si alterneranno momenti musicali a interventi culturali che tracceranno la storia di Luigi Mancinelli. Il coordinamento artistico è stato affidato al maestro Riccardo Cambri.

Quattro appuntamenti, due musicali e due culturali.
Il primo appuntamento, come detto già pubblicato, si intitola “Echi Cameristici” e si compone di tre brani musicali scritti da Luigi Mancinelli per pianoforte, violino e violoncello che saranno eseguiti rispettivamente dai maestri, Riccardo Cambri, Dino Graziani e Giuseppe Dolci.
Il secondo appuntamento, dal titolo “La sua Orvieto a Cavallo del 900”e curato dall’Unitre di Orvieto, sarà pubblicato il 14 febbraio. Testimonianze storiche sull’Orvieto al tempo di Luigi Mancinelli, curate dall’Architetto Raffaele Davanzo.
Il 21 febbraio nuovo appuntamento musicale dal titolo “Melodie dal Novecento”. Sarà affrontato il repertorio vocale di Luigi Mancinelli con due composizioni cantate dal Maestro Silvia Cerquaglia (soprano) e accompagnate al pianoforte dal maestro Riccardo Cambri, e infine un romanza per violino e pianoforte eseguita dal Maestro Dino Graziani.
A chiudere il “Mese Mancinelliano”, il 28 febbraio saranno le “Lettere e Rimembranze” selezionate dall’epistolario mancinelliano e lette da Alberto Romizi per la consulenza culturale di Antonio Mariani, autore delle più importanti pubblicazioni su Luigi Mancinelli. Tutti gli eventi sono registrati al Teatro del Carmine di Orvieto e autoprodotti dalla Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” con il supporto tecnico del maestro Gabriele Tardiolo.
Redazione Vivo Umbria: