Lucia Calamaro e Silvio Orlando aprono la stagione del Morlacchi

napoli teatro festival 2018 di Lucia Calamaro con Silvio Orlando e con (in ordine alfabetico) Riccardo Goretti, Roberto Nobile, Alice Redini, Maria Laura Rondanini scene Roberto Crea costumi Ornella e Marina Campanale luci Umile Vainieri regia Lucia Calamaro produzione Cardellino srl in coproduzione con Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia

PERUGIA – Martedì 29 ottobre attesa apertura di Stagione del teatro Morlacchi di Perugia con Silvio Orlando, protagonista della bellissima commedia scritta da Lucia Calamaro SI NOTA ALL’IMBRUNIRE (Solitudine da paese spopolato).
Lo spettacolo, prodotto da Cardellino insieme al Teatro Stabile dell’Umbria, va in scena a Perugia fino a domenica 3 novembre, inaugurerà poi la Stagione del teatro Luca Ronconi di Gubbio, lunedì 4 novembre e quella del Comunale di Todi, martedì 5 novembre.

Silvio Orlando

“Questo spettacolo, che ha trovato nella figura del padre un interprete per me al tempo insperato e meraviglioso, Silvio Orlando, – racconta Lucia Calamaro – trova le sue radici in una piaga, una maledizione, una patologia specifica del nostro tempo che io, personalmente, ho conosciuto anche troppo. La socio-psicologia le ha dato un nome: “solitudine sociale”. Sembra che uccida di più dell’obesità. A mettere in luce i rischi di questa situazione sono stati due studi presentati al 125° incontro annuale dell’American Psychological Association (APA). Essere isolati dalla società è un male oscuro e insidioso. Tutti noi infatti, in quanto esseri umani, abbiamo bisogno del contatto con gli altri, un bisogno che ci permette di sopravvivere. La preoccupazione insorge ancora di più se si pensa che questo tipo di “solitudine estrema” si sta espandendo e continuerà a crescere nei prossimi anni dato che aumenta l’aspettativa di vita della popolazione e le persone anziane sono sempre più numerose. Secondo gli esperti potremmo trovarci alle prese, e non solo nei paesi più ricchi, con un’epidemia di solitudine. Diffusa oramai anche tra i giovani. Silvio Orlando è, secondo me, un attore unico. Capace di scatenare per la sua resa assoluta al palco, le empatie di ogni spettatore, e con le sue corde squisitamente tragicomiche, di suscitare riquestionamenti, emozioni ed azioni nel suo pubblico. E insieme ci piace pensare che gli spettatori, grazie a un potenziale smottamento dell’animo dovuto speriamo a questo spettacolo, magari la sera stessa all’uscita, o magari l’indomani, chiameranno di nuovo quel padre, quella madre, quel fratello, lontano parente o amico oramai isolatosi e lo andranno a trovare, per farlo uscire di casa. O per fargli solamente un po’ di compagnia.”

Nel cast al fianco di Silvio Orlando, i bravissimi Vincenzo Nemolato, Roberto Nobile, Alice Redini e Maria Laura Rondanini.
Giovedì 31 ottobre, alle 17,30, al Teatro Morlacchi, Silvio Orlando e la Compagnia, partecipano all’incontro con il pubblico tenuto dal Prof. Alessandro Tinterri, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo e di Storia e Critica del Cinema dell’Università degli Studi di Perugia. Al termine presso il Caffè del Teatro, l’Azienda agraria Terre de la Custodia offre al pubblico una degustazione dei propri vini.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
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La prevendita dei biglietti viene effettuata, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, presso Botteghino Piazzale del Bove via Campo di Marte, 95, tel. 393/9139922 e al botteghino del teatro Morlacchi di Perugia, 0755722555, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 17 alle 20. 
 

Redazione Vivo Umbria: