C’è un luogo a Perugia dove la sapienza artigiana è in grado di trasformare un elemento in apparenza fragile, il vetro, in una tradizione consolidata ormai da un secolo e mezzo. Si trova in Via Fatebenefratelli, all’interno di un palazzo in pietra, appartenente alla famiglia Baglioni prima di essere acquistato da Francesco Moretti nel 1895. Passeggiando in salita, verso il centro della città, appena superata Piazza del Circo, si trova lo Studio Moretti Caselli in cui vengono custodite e realizzate le vetrate artistiche più importanti a livello nazionale e internazionale. Anni di ricerca e sperimentazioni di tecniche, composizione di pigmenti, sabbiature che opacizzano e rendono poroso il vetro, produzioni e riproduzioni di forme e immagini, piombature per assemblare tasselli, infornate per assestare i colori, sono stati trasmessi di generazione in generazione fino all’attuale artista e artigiana Maddalena Forenza che ci ha accolti illustrandoci, nella casa museo di famiglia, tutta la sapienza storica arrivata ai nostri giorni. Veri e propri tesori sono custoditi con riguardo in stanze visitabili su prenotazione fino ad arrivare al laboratorio, sede in cui Maddalena e i suoi predecessori hanno trascorso ore ed ore per proseguire un mestiere raro e nobile. Moretti ha ribadito con le sue creazioni come la realizzazione delle vetrate sia una vera e propria arte come con altri materiali quali tela, marmo, metallo e legno. Ci vuole indubbiamente fantasia, conoscenza di stili, pazienza; ma l’ingrediente fondamentale è certamente la luce, indispensabile per far emergere la maestria dei dipinti su vetro.
Le esigenze artistiche, i gusti culturali variano negli anni, ma nello Studio Moretti Caselli permangono le tecniche antiche pur adattandosi alla contemporaneità.
Oltre ai bozzetti e alle sagome preparatorie in cartone delle vetrate, poi esposte e montate nelle sedi più prestigiose, vi sono macchinari e strumenti perfettamente funzionanti adesso meno adoperati e sostituiti da altri più moderni. Di straordinaria bellezza il forno di cottura a legna, ideato per produrre varie temperature in cui i vetri venivano cotti fino a tre, quattro volte prima del risultato finale. Le esperienze acquisite sono ora a disposizione di chi visita la residenza, ma anche di chi desidera fare dei corsi, apprendere i segreti di questo mestiere. Maddalena Forenza collabora con architetti, artisti, restauratori (compreso la sorella Elisabetta Forenza artista e restauratrice ormai residente in Emilia Romagna), è mamma di una bimba ed un’altra sta per nascere a giorni, ambedue potrebbero sigillare il passaggio alla prossima generazione aggiungendo accorgimenti e innovazioni ad un’arte antica e in evoluzione.
Tra le opere più importanti di Francesco Moretti l’Incoronazione della Vergine presentata all’Esposizione Universale di Parigi del 1867, il S. Giovanni Battista per la Pieve di Arezzo con cui ottenne la medaglia d’oro all’Esposizione Umbra del 1879, il Presepe nella Cattedrale di San Lorenzo e il lucernario del Palazzo della Provincia a Perugia, entrambe del 1873, e, tra le più belle, il ritratto della Regina Margherita di Savoia (1881, Studio Moretti Caselli, Perugia) esposto a Milano nel 1881, a Roma nel 1883 e a Londra nel 1888.
Di Lodovico Caselli si ricordano: la grande vetrata per la chiesa del Sacro Cuore di Maria a Torino, quelle per la basilica di S. Maria degli Angeli presso Assisi, per la basilica di Loreto, per la chiesa di S. Croce a Bastia Umbra.
Tra il 1922 e il 1930 Rosa Moretti Caselli e Cecilia Caselli realizzarono numerose vetrate per la basilica di S. Chiara, quella di S. Francesco e la Chiesa Nuova in Assisi, per la chiesa di S. Fortunato a Todi, la Cattedrale di Camerino, il Duomo di Arezzo, il Seminario di Perugia;
quasi contemporaneamente, tra il 1925 e il 1930, eseguirono il loro capolavoro, la vetrata riproducente l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci per il cimitero di Glendale (Los Angeles, California).
Di Anna Matilde Falsettini tra le numerosissime opere realizzate, sono da citare le vetrate della chiesa parrocchiale di Passaggio di Bettona a Perugia e le vetrate della chiesa di San Marco sempre a Perugia.
Portano la firma di Maddalena Forenza la vetrata sulla controfacciata della chiesa di Santo Spirito e quelle del Castello Lemmo Rossi Scotti in località Santa Petronilla.
http://www.studiomoretticaselli.it
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