MILANO – Il design può considerarsi una leva per rilanciare il sistema paese? Dopo le giornate milanesi della Milano Design City di ottobre e dedicate proprio alla cultura del progetto e dell’innovazione, con un’attenzione particolare alla riprogettazione degli spazi urbani, alla sostenibilità e all’economia circolare, l’Istituto Marangoni Milano Design School ha dedicato una giornata alla riflessione sul mondo del design, partendo dalla presentazione del nuovo speciale della rivista umbra Riflesso Design.
“Un magazine che possiede nel suo dna la capacità di approfondimento culturale – sostiene il vice direttore Carlo Timio – ma con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Perché se è importante fotografare la situazione che stiamo vivendo è ancora più rilevante cercare di prevedere e anticipare il mondo che verrà, con la convinzione che con la ricerca, lo studio e un po’ di intuizione si può riuscire a immaginare la direzione nella quale ci stiamo incamminando”.
Il focus scelto per l’iniziativa editoriale è stato quello della sostenibilità, argomento oggi particolarmente in voga, anche alla luce della pandemia Covid 19, con approfondimenti su quattro declinazioni: sostenibilità estetica, sostenibilità materiale, trasformazione sostenibile e informazione sostenibile. Tra l’altro la pubblicazione precedente di Riflesso, incentrata sulla cultura dell’Architettura con un focus sulla Città del futuro, in cui si immaginavano centri urbani in cui il verde, le biciclette e la sostenibilità urbana nei trasporti e nella vita cittadina la facessero da padrona, è stata per certi versi anch’essa antesignana sia nei tempi che nei contenuti.