PERUGIA – L’ampia partecipazione delle imprese e delle associazioni di categoria, in partnership con l’Università degli studi di Perugia e le associazioni civiche e religiose, conferma l’importanza del progetto Living Lab, frutto dell’azione di animazione e coinvolgimento condotta da Sviluppumbria.
Richiesti oltre 800 mila euro di contributi per realizzare ben 1,5 milioni di investimenti in Umbria. Tredici progetti presentati che coinvolgono sedici imprese: rispettivamente 13 della provincia di Perugia e 3 di Terni. Le aziende, in forma singola o aggregata, hanno presentato programmi nel settore del turismo, della cultura e dell’istruzione, delle smart communities, dell’economia circolare, dell’ambiente, dell’inclusione sociale di persone con bisogni speciali.
Questo primo bando conclude la fase iniziale di un iter sperimentale ed esplorativo iniziato nella seconda metà del 2018 con la Regione Umbria, e i Comuni di Perugia e di Terni, a diretto contatto con gli studenti dei Dipartimenti universitari e delle Scuole Secondarie, con l’obiettivo di coinvolgere e mettere al centro i bisogni dei cittadini. Il Living Lab Umbria ha l’obiettivo di favorire l’aggregazione degli ‘attori dell’innovazione’ in un ecosistema collaborativo, dove si definiscono e realizzano progettualità in linea con gli obiettivi strategici per la crescita della regione, sia in termini di miglioramento della competitività delle imprese che di qualità della vita nei comuni di Perugia e di Terni.
Sulla piattaforma www.livinglab-umbria.it (previa registrazione) sono on-line tutte le informazioni per partecipare alla raccolta dei fabbisogni. Ogni cittadino può contribuire al dibattito inviando idee e proposte per le quali verranno cercate soluzioni innovative grazie ai nuovi bandi in programmazione per il 2020.