PERUGIA – Torna anche quest’anno il Ridotto del Teatro Morlacchi con quattro spettacoli da gennaio a maggio 2025. Grazie a un allestimento che accoglie gli spettatori direttamente sul palcoscenico, il Teatro Morlacchi ospita e condivide alcune delle più significative creazioni artistiche che privilegiano un rapporto intimo e di prossimità con gli spettatori.
A dare il via alla Rassegna del Ridotto 2025 sarà l’autore, regista e performer umbro Liv Ferracchiati con il suo La morte a Venezia. Libera interpretazione di un dialogo tra sguardi – ispirato a La morte a Venezia di Thomas Mann – spettacolo di cui cura drammaturgia e regia e dove è in scena insieme ad Alice Raffaelli. Da giovedì 16 a sabato 18 gennaio (giovedì alle 19.30, venerdì alle 20.45 e sabato alle 18).
LO SPETTACOLO
“Una macchina fotografica su un treppiede al limitare delle onde – si legge nella presentazione dello spettacolo – e uno scrittore che muore su una spiaggia per aver mangiato delle fragole contaminate dal colera, simbolo dell’inesplorato che c’è in ognuno di noi. Non un adattamento teatrale de La Morte a Venezia, ma un percorso scenico liberamente ispirato al romanzo che combina tre diversi linguaggi: parola, danza e video. Distaccandosi dal tema dell’omoerotismo e della differenza d’età, rimane l’incontro a Venezia tra Gustav Von Aschenbach e Tadzio, rimane la morte. Due sconosciuti che vivono ciò che Mann riassume così: Nulla esiste di più singolare, di più scabroso, che il rapporto fra persone che si conoscano solo attraverso lo sguardo. Il tentativo è di avvicinare questi due personaggi a noi e, allo stesso tempo, di raccontare la fatica di scrivere e di come questa fatica, alla fine, sia squarciata da momenti rari, bellissimi e terribili, fatti di incontri con altri esseri umani. Ironicamente, terzo personaggio è la Parola, che prima cerca un’armonia in una forma cristallizzata e poi si libera, si concretizza, si accende, ritrova una sua forma estrosa, per quanto ridicola e vana di fronte all’irraccontabile”.
LA SCHEDA
La morte a Venezia. Libera interpretazione di un dialogo tra sguardi
ispirato a La morte a Venezia di Thomas Mann
drammaturgia e regia di Liv Ferracchiati
con Liv Ferracchiati e Alice Raffaelli
movimento Alice Raffaelli
dramaturg Michele De Vita Conti
aiuto regia Anna Zanetti / Piera Mungiguerra
assistente alla drammaturgia Eliana Rotella
scene Giuseppe Stellato
costumi Lucia Menegazzo
luci Emiliano Austeri
suono spallarossa
voce di Tadzio Weronika Młódzik
consulenza letteraria Marco Castellari
produzione Spoleto Festival dei Due Mondi / MARCHE TEATRO / Teatro Stabile dell’Umbria / Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, in collaborazione con Fondazione Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa
PROSSIMI SPETTACOLI
I prossimi spettacoli in scena la Ridotto: Una relazione per un’accademia di Franz Kafka, spettacolo che segna il debutto alla regia di Luca Marinelli (coproduzione TSU), dal 7 al 9 febbraio; Seconda classe di Controcanto Collettivo, un’indagine sul tema della ricchezza, del lusso e della sua esclusività (produzione TSU) dal 15 al 18 marzo; Wonder woman diretto da Antonio Latella, una storia che parla di una verità da rivendicare, in scena dall’8 al 10 aprile.