TERNI – Egypt, a Love Song di Iris Zaki racconta la storia della famiglia della regista, originaria dell’Egitto, e discendente da un matrimonio tra un musulmano e un’ebrea. Ha ottenuto l’Angelo per il miglior documentario.
An Orange from Jaffa del regista palestinese Mohammed Almughanni di Gaza è ambientato in un posto di blocco israeliano si è aggiudicato il premio per il miglior corto. Entrambi hanno ottenuto inoltre l’Angelo per la migliore sceneggiatura.
Lei israeliana, lui palestinese. Sono i trionfatori della XIX edizione del Terni Film Festival, kermesse internazionale dedicata al dialogo tra popoli e religioni.
Sia l’Angelo per il Miglior Film sia il Premio Signis sono andati invece al messicano The Realm of God di Claudia Sainte-Luce.
Il premio per la miglior regia è andato a Kasia Smutniak per il documentario Mur, mentre come attori sono stati premiati Massimo Wertmuller per Segni molto particolari, Carlotta Natoli per Chiara, Mariavittoria Cozzella e Riccardo Leonelli, entrambi per il corto Run, dedicato agli omicidi stradali.
Tra i premiati anche Abel Ferrara (Angelo alla carriera), Matteo Garrone (Film dell’Anno con Io capitano), Agnieszka Holland (Premio Fuoricampo).
Particolarmente soddisfatto del risultato il direttore artistico Moni Ovadia: “La vittoria di Iris Zaki e di Mohammed Almughanni, in questo momento assume un valore simbolico per i molti che non sanno quasi niente né di Israele né di Palestina. Io sono ebreo ma sono noto per la mia militanza ultra quarantennale a sostegno dei diritti del popolo palestinese. In questa storia terribile e dolorisssima c’è un oppressore e un oppresso”.
Una visione condivisa dalla stessa Zaki, che ha espresso solidarietà al popolo palestinese e condannato fermamente l’attacco a Gaza del governo israeliano, così come gli insediamenti e le occupazioni.
“Nessuna par condicio in questo momento di guerra – commenta il direttore generale del festival Arnaldo Casali – né buonismi, né semplificazioni. Non volevamo semplicemente dare un segnale di speranza, ma costruire concretamente il dialogo. Non è stato facile. I due registi hanno condiviso l’albergo, il ristorante, persino un premio, ma non siamo riusciti a farli salire insieme sul palco, e abbiamo registrato molte tensioni. E’ stato doloroso, ma ci ha aiutato a capire quanto sia complessa e tragica la situazione e che senza giustizia non può esserci pace”.
PREMI & PREMIATI
Miglior film
THE REALM OF GOD
di Claudia Sainte-Luce (Messico)
Miglior documentario
EGYPT, A LOVE SONG
di Iris Zaki (Israele)
Miglior cortometraggio
AN ORANGE FROM JAFFA
di Mohammed Almughanni (Palestina)
Gran Premio della Giuria
REGINETTA
di Federico Russotto (Italia)
Premio Signis
THE REALM OF GOD
di Claudia Sainte-Luce (Messico)
Miglior serie televisiva
BORIS 4
di Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo (Italia)
PREMIO FUORICAMPO
Agnieszka Holland
Green Border (Polonia)
Film dell’anno
IO CAPITANO
di Matteo Garrone (Italia)
Premio Opera in realtà virtuale e aumentata
JINGHSTHAN’S GUEST
di Zhipeng Li (Cina)
Migliore regia
KASIA SMUTNIAK
Mur
Miglior sceneggiatura
IRIS ZAKI
Egypt, a love song
e
MOHAMMED ALMUGHANNI
An orange from Jaffa
Migliore attore non protagonista
MASSIMO WERTMULLER
Segni molto particolari
Migliore attrice non protagonista
CARLOTTA NATOLI
Chiara
Migliore attore protagonista
RICCARDO LEONELLI
Run
Migliore attrice protagonista
MARIAVITTORIA COZZELLA
Run
Angelo alla carriera
MATTEO GARRONE
e
ABEL FERRARA
Premio Ubaldi Moschin
BARBARA PETRONIO
Miglior Trucco ed Effetti Speciali
LE RAGAZZE NON PIANGONO
di Andrea Zuliani
Miglior ambientazione
STRADE MARGHIGIANE
di Valentina Formisano e Amedeo Gallo (Italia)
Miglior Montaggio
TORNARE A CASA
di Bruno Di Marcello (Italia)
Premio della Critica
LIXEIRA di Antonio Notarangelo e Guido Galante (Italia)
Miglior produzione
IL TERREMOTO DI NORCIA
di Andrea Sbarretti (Italia)
Migliore fotografia
FEDERICO MASTROPRIMIANO
Porta a Porta
Miglior colonna sonora
MARIALUNA CIPOLLA
Run
Miglior corto di animazione
DREAM ON WALL
di Ayad Abd Alhussain Salman (Iraq)