PERUGIA – Sacro Incanto si è chiuso ma non del tutto. Infatti già si sta pensando alla seconda edizione perché, va detto, gli organizzatori sono giustamente soddisfatti e orgogliosi del consenso di pubblico soprattutto per il fatto che si tratta di una scommessa vinta: “È un chiaro messaggio inviato dal pubblico all’Associazione Opera inCanto di Terni – si legge nella nota stampa del Festival – per proseguire su questa strada, anche perché non esiste in Umbria una simile manifestazione dedicata alla musica sacra nel periodo pasquale. E in effetti si sta già pensando alla seconda edizione di Musica Incanto nel 2023″.
Intanto Opera inCanto già pensa al recupero de L’Histoire du soldat di Stravinskij con Peppe Servillo come protagonista, che era prevista a marzo ma è stata annullata a causa del Covid.
Le nuove date fissate per lo spettacolo sono il 25 aprile a Foligno all’Auditorium San Domeni,, il 26 a Terni al Teatro Secci, il 27 a Perugia auditorium Santa Cecilia e il 28 a Orvieto Teatro del Carmine.