MILANO – Stasera, 10 giugno, L’Estate di san Martino, storica band progressive nata a Perugia nel 1975, sarà in concerto al “Prog and Frogs music festival”. E’ una rassegna di due giorni che recupera il clima, lo spirito e gli umori dei free festival anni ’60 e ’70, quando la musica legava meditazione, arte, cultura e protesta. Un festival a ingresso libero, per tutti, ma specialmente per quelli che sono nati, cresciuti e che continuano a vivere con a fianco la musica progressive. Ma che non sono nostalgici, semplicemente amano la musica suonata bene, scritta, qualcuno la chiama persino colta per le radici cui attinge. Fa da location al raduno, il parco del Ticino, e all’interno del parco, Cascina Caremma, alle porte di Milano.
Saliranno sul palco sei gruppi: The Lost Vision of the Chandoo Priest, Claudio Simonetti’s Goblin, Jumbo, Maschera di Cera, Rock Tales e L’Estate di San Martino che presenterà dal vivo il suo quinto disco “Kim”.
Nei precedenti album tutti rigorosamente concept, i personaggi creati da ESM erano frutto di fantasia: Alder un pescatore, Febo un ragazzo americano della generazione Y, Talsete di Marsantino un archivista del sapere. Stavolta Kim è frutto di un fatto di cronaca realmente accaduto che risale esattamente a 10 anni fa, tanto è durata la gestazione di questo album. Riguarda il tentativo di ibernarsi di una ragazza americana di 23 malata di tumore, Kim Suozzi, che lanciò un crowdfunding per essere criogenizzata per avere la prospettiva di risvegliarsi in un futuro in cui poter contare su una medicina-scienza in grado di poterla guarire e farle provare l’amore, la maternità, la vita.
Da qui un sound che testimonia una ricerca di timbriche sperimentali, nuove, che portano a un progressive rock moderno, ricco di numerosi spunti elettronici.
L’attuale formazione è composta da Massimo Baracchi al basso, Alessandro Cellini chitarra elettrica, Marco Pentiricci fiati e chitarra acustica, Andrea Pieroni voce, Riccardo Regi chitarra 12 corde, Sergio Servadio alla batteria e Stefano Tofi alle tastiere.
Intanto continuano a ritmo serrato le “visite” virtuali al nuovo sito realizzato da Levita che contiene anche le prove generali in vista del festival milanese : www.esm1975.com.
IL FESTIVAL
L’idea del festival venne a tre imprenditori della zona: Gabriele Corti per la parte che riguardava e riguarda Cascina Caremma, la componente discografica se la prese Matthias Scheller e la sua etichetta AMS Records, ai due si aggiunse l’esperienza radiofonica di Renato Scuffietti, Radio Popolare. Questa è la quinta edizione.
“Prog And Frogs è orgogliosamente a ingresso libero – spiegano gli organizzatori – e recupera il clima, lo spirito e gli umori dei free festival anni ’60 e ’70, quando la musica legava meditazione, arte, cultura e protesta. Il luogo è coerente con le premesse e adeguato alle circostanze: immerso nel parco del Ticino, la location è Cascina Caremma una realtà partita nel 1988 con la conversione dei terreni al metodo di produzione biologico, divenuta nel corso degli anni un agriturismo ma soprattutto un laboratorio di idee e iniziative per la tutela e la valorizzazione del territorio. Per la prima volta quest’anno i concerti si terranno in Caremma al Molino, a pochi minuti dalla cascina, dove un tempo un vecchio mulino serviva i campi della zona”.