L’Estate di San Martino ha aperto il Trasimeno Prog Festival ai Giardini del Frontone

PERUGIADopo il prologo con la presentazione della biografia di Patrick Djivas sono stati i Giardini del Frontone a far da cornice all’apertura della terza edizione del Trasimeno Prog Festival.

Questa inedita anteprima per la formula del festival, ha visto l’inizio della collaborazione dell’associazione Trasimeno Prog con il Comune di Perugia ed il rinnovarsi di quella con il Comune di Castiglione del Lago. Il Comune di Perugia ha inserito il concerto dell’Estate di San Martino all’interno delle iniziative di “Destate la notte” ed ha sostenuto la gratuità dell’evento.

Il gruppo perugino ha presentato al numeroso pubblico presente il nuovo album Kim – introdotto dalla voce del direttore artistico di Fontemaggiore Beatrice Ripoli – eseguendolo integralmente.

Il lavoro, basato sulla storia, realmente accaduta, di una ragazza americana malata terminale di tumore che si è fatta ibernare con la prospettiva di un futura guarigione, è bello ed ha riscosso molti applausi. Non mancano, come da tradizione e come pure logico aspettarsi, richiami anche marcati alle atmosfere del miglior prog anglosassone, ma ci sta; sostenevano i Genesis in un celbre brano che “I know what I like”, e si può mutuare in “sappiamo cosa ci piace”.

Dopo l’esecuzione dell’album il concerto è proseguito con una sorta di “festa della musica” con cui la band ha presentato brani dal repertorio precedente il proprio passato pescando dagli album già pubblicati e per far questo sono comparsi vari ospiti quali Cecilia Berioli, anima di Umbria Esemble, Gabriele Russo e Goffredo degli Esposti di Micrologus.

Una sorpresa è stata invece l’esibizione di Egor Pentiricci alle tastiere accompagnato dal padre Marco. 90 minuti di musica che hanno inaugurato come meglio non si poteva il Trasimeno Prog Festival edizione 2022. Un plauso a tutta la band: Riccardo Regi, Sergio Servadio, Marco Pentiricci, Luca Castellani, Massimo Baracchi, Stefano Tofi ed Andrea Pieroni e menzione speciale per le ottime proiezioni video a cura di Leonardo Papini ed Andrea Porcu.

Speriamo sia solo l’inizio di questa iniziativa che corre sul filo delle due realtà (Perugia e Castiglione del Lago).

La locandina della serata

Intanto stasera il festival va avanti con la prima serata castiglionese: appuntamento alle 20:45 con Giorgio “Fico” Piazza per celebrare i 50 anni dei primi due album di PFM; quindi spazio all’omaggio a Canterbury con il trio di Richard Sinclair ed infine la band marchigiana Odessa (teneteli d’occhio, sono molto in gamba), chiuderà la serata.

Le foto sono di Francesco Renne

Alfredo Buonumori: Perugino, diploma di maturità classica, commerciante per una ventina d’anni, da sempre appassionato di musica (tutta quella bella), ma il cuore batte più forte per il progressive rock, il primo amore, e per il jazz. Dal 2019 fa attivamente parte di un’associazione culturale-musicale che si occupa della diffusione della musica progressive rock.