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L’esempio che fa scuola: a Giano piccoli gruppi di alunni seguono le videolezioni insieme ai compagni con bisogni educativi speciali

BASTARDO – Un esperimento che speriamo faccia scuola. Stare in classe insieme ai compagni con bisogni educativi speciali affinché la scuola sia ancora un luogo di incontro e di vicinanza, nonostante la pandemia. E’ quanto sta succedendo da qualche giorno all’Istituto Professionale dell’Omnicomprensivo di Giano dell’Umbria-Bastardo dove, in ottemperanza al Dpcm del 3 novembre 2020, sono stati organizzati laboratori inclusivi “no only Bes”, durante i quali ragazze e ragazzi, a piccoli gruppi, in classe, seguono le video lezioni insieme ai compagni con certificazione, supportati dai docenti di sostegno e curricolari. Il tutto nel pieno rispetto della normativa anti-Covid vigente, garantito anche da ampi e luminosi spazi.

L’iniziativa è nata dal dirigente scolastico, Maurizio Madonia Ferraro, e dal corpo docente, ed è stata accolta con grande entusiasmo da ragazzi e famiglie. Lo scopo è duplice: da un lato gli studenti con bisogni educativi speciali frequentano la scuola insieme a parte dei compagni che a loro voltapossono beneficiare del supporto dei docenti in presenza, creando dei veri e propri gruppi di studio.

L’iniziativa, unica nel territorio, oltre che dalle famiglie, è stata accolta con molto favore anche dai servizi sanitari di Foligno e dai comuni di provenienza degli studenti e già ci sono richieste sulla possibilità di aumentare le ore in presenza. 

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