LEONESSA – Per mantenere la tradizione in quest’anno un po’ “speciale” l’Ente Palio del Velluto organizza come unico evento, nel rispetto delle correnti prescrizioni un piccolo corteo in costume per la partecipazione alla S.Messa, il lancio della sfida del Sesto vincitore e l’offerta di doni simbolici.
“I primi riferimenti scritti relativi al Palio del Velluto si trovano nei Libri del Camerlengo, risalenti al XVI secolo, da cui si apprende, che, la gara si svolgeva durante la festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, Patroni della città di Leonessa, istituita da Ferdinando I d’Aragona nel 1464 con la relativa fiera, al finire del XV° secolo.
Al mattino, durante la solenne Santa Messa celebrata nella chiesa di San Pietro, avveniva l’offerta dei ceri da parte delle Corporazioni delle Arti e dell’Università. Sempre in mattinata aveva luogo la nomina e il giuramento dei tre nuovi Consoli dell’Arte della Lana, da parte di quelli uscenti. Seguiva la dichiarazione dei quantitativi di lana prodotti da ogni ditta di lanaioli, sotto il giuramento “assignazione” prestato nelle mani dei nuovi Consoli”.