PERUGIA – Anche se sono ancora in via di definizione gli ultimi dettagli, è ormai certo che sarà proprio l’inconfondibile voce di Lenny Kravitz, ad aprire la quarantottesima edizione di Umbria Jazz. La data è da definire, ma se il calendario della manifestazione rispetterà la cadenza consueta, con l’inizio stabilito nel secondo fine settimana di luglio, allora l’appuntamento speciale è previsto per venerdì 10 luglio all’Arena di Santa Giuliana, che si trasformerà per l’occasione in un’unica platea calpestabile dove poter ballare e scatenarsi al ritmo dei successi del cantante e polistrumentista statunitense.
Il poliedrico artista porterà sul palco del Santa Giuliana le sonorità del suo ultimo album “Raise Vibration” arrivato a quattro anni di distanza dal precedente “Strut” cui è seguito un tour mondiale che ha toccato anche l’Italia con numerose date. Sull’onda del successo di Raise Vibration, album apprezzato da pubblico e critica, Kravitz ha aggiunto ora la nuova data italiana di Umbria Jazz 2020.
Tra successi vecchi e nuovi, sarà possibile ascoltare i due singoli estratti da “Raise Vibration”: “Low”, brano intimo e personale in cui l’artista riflette sul suo passato da sex symbol e “It’s Enough” dedicato al razzismo e alla corruzione politica.
Kravitz è infatti molto attivo nell’ambito delle tematiche ambientali e razziali, recentemente ha dichiarato in un’intervista: “Io disprezzo chi non capisce che siamo tutti uguali. Se c’è un tipo di persone che non tollero sono proprio quelle “distruttive”, sia nei confronti del nostro pianeta sia di noi come razza umana”.