MONTELEONE DI ORVIETO – Continua la collaborazione tra L’OFFICINA Immagination Lab e Valeria Pierini.
Dopo essere stata ospite a maggio di una residenza artistica offerta da L’OFFICINA, Valeria Pierini torna,
sabato 18 novembre dalle 17, per presentare le ricerche continuate a seguito del mese di lavoro
coordinato da Rosenda Arcioni Meer.
Come tutte le residenze d’artista che risultano prolifiche, infatti, Valeria Pierini ha intrapreso delle ricerche
che partono dal mare preistorico che bagnava L’Umbria e che la porteranno ad esplorare il mare odierno, il
Mediterraneo. Valeria Pierini presenterà l’installazione che dà il titolo alla mostra, coadiuvata da quaderni
d’artista e opere a tema mare, come ‘le balene ubbidiscono a dio’, opera nata durante la residenza di
Valeria Pierini presso L’Officina e che di recente ha vinto il concorso Arcipelago ed è entrata a far parte
della collezione della fondazione Biagi.
Con questo showcase Valeria Pierini presenterà anche il progetto che si accinge a realizzare e che, come
molti dei suoi, sarà un progetto partecipato attraverso un crowdfunding accessibile a tutti dove i
partecipanti, non solo riceveranno i premi che sceglieranno ma saranno tenuti aggiornati sulle tappe del
processo creativo e di produzione. Relazioni virtuose, sostenibili e circolari che non soggiacciono solo ad
una transazione economica, volta all’acquisto di un’opera, ma sono occasioni di divulgazione e
partecipazione dell’arte e della fotografia.
Le opere disponibili attraverso il crowdfunding saranno esposte e presentate in mostra e sono realizzate in
collaborazione con Giorgia Capoccia, artista tessile basata a Città della Pieve.
Grazie al contributo di Giorgia Capoccia, è stato possibile produrre tirature di libri d’artista limitate
realizzate con stoffe e materiali naturali.
A documentare le fasi del progetto c’è Martina Biancarini, suoi sono i video che saranno disponibili ai
collezionisti che parteciperanno al progetto, parti dei quali saranno visibili sui Social e proiettati durante la
serata.
Fotografia, disegno, video, suono, lavorazione di tessuti: un happening che è crocevia di esperienze e
saperi al servizio della creatività e della comunità, nel pieno spirito che anima L’OFFICINA Immagination
Lab.
Le foto allegate a questo comunicato sono di Anasuya Pless.
Valeria Pierini (1984), fondatrice di Incontri di fotografia, è un’artista fotografa umbra laureata in
comunicazione di massa.
La sua ricerca si muove traendo ispirazione dalla letteratura, dalla filosofia e dallo storytelling. Negli ultimi
anni sta ponendo molta attenzione alla docu-fiction, unendo materie scientifiche, letterarie e
antropologiche.
Ha esposto in numerose collettive e personali in Italia e all’estero, tiene corsi e workshop, per adulti e
ragazzi, in associazioni scuole ed università. I suoi lavori sono stati selezionati in molti concorsi e festival
nonché ampiamente pubblicati.
Le sue opere sono collezionate in Italia e all’estero in collezioni pubbliche e private.
www.valeriapierini.it
Giorgia Capoccia si dedica alla pratica tessile con il suo studio hallowasabi a Città della Pieve. Il tessile è
un’espressione del suo personale lavoro di ricerca. Autodidatta, predilige la realizzazione di capi di
abbigliamento in piccola serie e pezzi unici. All’abbigliamento affianca un lavoro sugli oggetti tessili,
appunti sulla materia e il processo. Tra gli aspetti ricorrenti del suo lavoro ci sono l’uso di scarti, il riuso di
tessuti da biancheria primo Novecento – le doti: lino, canapa, cotone, ortica – e la tintura come mezzo di
relazione con il territorio e dialogo con il paesaggio.
Martina Biancarini nasce ad Orvieto nel 1999. Si laurea in Cinema e Tv presso l’Accademia di Belle Arti
Lorenzo da Viterbo per poi frequentare dei corsi di videomaking alla Scuola di cinema Sentieri Selvaggi.
Da sempre appassionata della campagna e della vita rurale, mette al servizio di questa sua passione le
conoscenze acquisite dedicandosi, attraverso collaborazioni sul territorio, a raccontare l’Umbria con
particolare attenzione al territorio orvietano. Racconta le tradizioni, raccoglie le testimonianze degli abitanti
del territorio, cercando di tenere memoria della cultura rurale in cui è cresciuta, maturando il suo sguardo
verso una nuova consapevolezza nei riguardi delle aree interne. Lavora con Adio Provvedi in una serie di
lavori volti a documentare il contemporaneo all’interno delle campagne, collabora con l’Ecomuseo del
Paesaggio Orvietano, con L’Officina Immagination Lab ed è parte del team di Incontri di fotografia.
Le stelle rimangono bianche – studi sul mare
artiste: Valeria Pierini, Giorgia Capoccia,
direzione artistica: Rosenda Arcioni Meer,
video: Martina Biancarini,
assistente di produzione: Anasuya Pless,
comunicazione e produzione: Incontri di fotografia.