Le scelte di Monique: danza

SPOLETO – Musica, teatro e ora danza. Se per la musica ha guardato a Menotti e per il teatro segue Ferrara, Monique Veaute lancia la novità della sua direzione in una sezione danza ricca e ben pensata.

DANZA

Per la prima volta in Italia il coreografo francese Mourad Merzouki con Folia, dove convivono tarantella, hip-hop, musica barocca, balletto classico e movimenti dervisci. Insomma, una compresenza di stili e movimenti incarnati nei corpi dei danzatori internazionali che compongono la compagnia Käfig.

Con un’istallazione presso la Chiesa Sant’Agata si presenta al pubblico di Spoleto la coppia Jonas Lopes e Patrick Lander. In Coin Operated, questo il nome della performance, il dialogo con il pubblico è costante e l’andamento della creazione dipende direttamente dai feedback degli spettatori.

Flora Détraz, coreografa franco-portoghese, porta a Spoleto Muyte Maker (‘ammutinamento’), una celebrazione di corpi disobbedienti e irrazionali, differenti quadri, scabrosi e satirici, che disegnano il ruolo della donna in una società segnata da una mentalità patriarcale e visioni arcaiche. La cifra stilistica dell’artista visibile il 9-10 luglio al Caio Melisso sta nel rapporto tra voce e movimento, la cui relazione genera spettacoli dalla polifonia estrosa.

Sarà presente anche il celebre coreografo francese Angelin Preljocaj rileggendo il classico di Čajkovskij, Il lago dei cigni, con arrangiamenti contemporanei nella cornice, da lui più volte attraversata, del balletto narrativo.

Emanuele Regi: