Le cinque giornate di Umbria Film Festival: intervista alla direttrice artistica Vanessa Strizzi

MONTONE – Questa è la settimana di Umbria Film Festival. Le cinque giornate del cinema internazionale saranno a Montone dal 6 al 10 luglio per l’edizione numero XXVI. Per presentarlo abbiamo fatto riferimento alla direttrice artistica della rassegna, Vanessa Strizzi, ed è lei che ci parla delle tante proposte e iniziative in programma e, come siamo soliti fare, anche di altri cose.

In Italia l’industria cinematografica è messa malino, quella internazionale?

“Ha sofferto inevitabilmente durante la pandemia, adesso stiamo assistendo a una grande rinascita sia di temi che di stimoli tutti interessanti per lo spettatore. Al punto che per me è stato difficile selezionare i film da portare al Festival”.

Il criterio adottato per la selezione dei cinque lungometraggi?

“Vado a colpi di fulmine. Se poi il film sedimenta in me per diversi giorni allora penso possa piacere anche al pubblico”.

Quali sono i 5 film selezionati quest’anno?

“La Mif di Frédéric Baillif, My Sunny Maad di Michaela Pavlátová, Toubab di Florian Dietrich che voglio specificare venerdì 8 luglio parteciperà alla proiezione del suo film vincitore del premio del pubblico al Warsaw International Film Festival. Sabato, in Piazza San Francesco, si assisterà poi alla visione di Supernova, regia di Harry Macqueen, alla presenza dell’attore protagonista Stanley Tucci a cui verranno consegnate le chiavi della città di Montone. Infine, Hit The Road di Panah Panahi. Tutte le proiezioni saranno alle 9 di sera, gratuite e in lingua originale, sottotitoli in italiano”.

Stanley Tucci riceve le chiavi della città di Montone. Scelta facile…

“In effetti in questo film che parla di amore in maniera struggente, la sua interpretazione è straordinaria. E poi Tucci gode di molta popolarità in Italia anche grazie alla serie tv ‘Searching for Italy’, in cui fa scoprire in maniera simpaticissima e coinvolgente le eccellenze gastronomiche del Bel Paese, Umbria compresa”.

Corti per bambini: sezione che caratterizza il Festival e fa ben sperare per la necessaria alfabetizzazione audio-visiva delle nuove generazioni…

“I ragazzi sono sottoposti a tante sollecitazioni in questo senso, ma è oggettivamente difficile farli avvicinare al cinema. Da anni proponiamo i corti per bambini che si divertono tantissimo anche a votarli ma soprattutto sono spinti a maturare il loro senso critico e ciò aiuta a far crescere uno spettatore consapevole. Lavoriamo molto con le scuole e la conoscenza delle arti visive sarebbe un insegnamento utilissimo”.

Quando iniziano i corti per bambini?

“Da mercoledì 6 luglio, in Piazza San Francesco. Verranno proiettati i 15 cortometraggi d’animazione con protagonisti giovani e moderni eroi raccontati attraverso storie di coraggio, rivalsa, amicizia”.

Qualche titolo?

“Per l’attualità della tematica, unita alla tecnica di realizzazione, direi Roberto, regia di Carmen Córdoba González. Racconta l’amore di Roberto per la sua vicina di casa, chiusa in se stessa a causa del suo sovrappeso. Poi Dans la Nature, regia di Marcel Barelli, insegna come l’omosessualità non è solo una storia umana, ma anche animale. E ancora Haut Les Coeurs, regia di Adria Moyse Dullin, è la storia di Kenza e di fratello Mahdi abituati a prendersi in giro sui social media”.

Eventi collaterali. Ce ne parla?

 

“Segnalo l’inaugurazione della mostra celebrativa dei 25 anni di Festival che potra essere visitata durante tutta la durata della Rassegna; poi la musica dal vivo della quale abbiamo sentito davvero la mancanza in questo periodo. In cartellone ci sono le Ginger Bender l’8 luglio alle 18,30 in piazza Fortebraccio. Poi domenica 10 luglio, sempre di pomeriggio, alle 18, in piazza San Francesco, l’attesissimo concerto di Peppe Servillo & Solis String Quartet con lo spettacolo Carosonamente, un omaggio davvero raffinato e originale al grande compositore Renato Carosone. Questo spettacolo è l’unico a pagamento: 10 euro”.

C’è anche una tavola rotonda interessante e dal titolo intrigante…

“Sì: ‘Dall’Umbria del Grand Tour all’Umbria Film Festival bene comune’. Vorremmo evidenziare con questo convegno come il nostro Festival, ma anche gli eventi culturali in generale, hanno una potenzialità notevole nel creare movimento turistico. Personalmente ho tanti amici che hanno scoperto Montone e poi la bellezza di tutto l’Altro Tevere grazie a UFF”.

Passiamo agli Amarcorti?

“E’ una sezione alla quale teniamo molto e l’appuntamento è per venerdì 8 e sabato 9 luglio dalle 17,30 al Teatro San Fedele. Si tratta del concorso dedicato ai cortometraggi italiani selezionati tra la migliore produzione del 2021 e 2022. Tutto materiale molto interessante”.

Posso chiederle qual è il “suo” film, quello che ricorda con piacere e le piace rivedere?

“Oddio… è un classico del Natale: ‘La vita è meravigliosa’ di Frank Capra, mi piace da sempre e lo tengo nel cuore”.

Uno spot per UFF 2022?

“Venite per conoscere le storie delle nuove generazioni”.

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.