GUBBIO – Le corde servono per legare, per mettere insieme, ma se pizzicate o sfregate vibrano e danno vita alla musica, anch’essa in grado di unire. “Corde Festival Gubbio 2023” nasce da questo concetto e dalla passione dei due chitarristi eugubini, prima maestro e allievo, poi colleghi Francesco Fagiani e Paolo Ceccarelli titolari e soci della scuola di musica Al Fondino.
E questa prestigiosa scuola, che registra quasi 250 iscritti da 0 a 80 anni, “nel 2023 festeggia i suoi primi dieci anni di storia – spiega Paolo Ceccarelli – …abbiamo realizzato ovviamente corsi di musica, master class, seminari, concerti in questi dieci anni, ma abbiamo voluto coronare questo traguardo con un festival, il Corde Festival che sarà a Gubbio dal 14 aprile al 6 maggio proponendo un calendario ricco di appuntamenti, eventi collaterali, concerti…”.
Francesco Fagiani prosegue specificando che il calendario è ricco e gode di nomi di prestigio a livello nazionale ed internazionale, e come prima edizione c’è grande soddisfazione “tra l’altro Corde non deve trarre in inganno, quest’anno siamo partiti con la chitarra che è il nostro strumento, ma l’anno prossimo abbiamo già in mente di allargare al mondo delle corde aprendo le porte ad altri strumenti”.
Il Festival Corde esalta la città di Gubbio e i luoghi che negli anni hanno accolto tutte le iniziative della scuola di musica Al Fondino e in particolare dell’associazione Archè, promotrice dell’evento.
Corde, come descritto nel comunicato stampa: prenderà il via il 14 aprile 2023 alle ore 21 con il chitarrista acustico Luca Francioso, artista poliedrico veneto con numerose produzioni alle spalle, sia musicali che come scrittore, che si esibirà all’Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana di Gubbio. A seguire il 21 aprile ore 21, nella stessa location, il duo tutto eugubino formato dai fratelli Sara Jane Ceccarelli e Paolo Ceccarelli, con il loro progetto “Musica Quasi Spensierata”: voce e chitarra elettrica/lap steel per un repertorio ricercato e intimo. Il 28 aprile ore 21.30 il chitarrista umbro Gabriele Bianchi presenterà invece in anteprima il suo nuovo album “Parts of me” al The Village Pub con il suo quintetto. Venerdì 5 maggio ore 18 sarà la volta di Simone “Poca” Matteucci, chitarrista fingerstyle perugino che ci farà ascoltare brani tratti dal suo album “Tales from the fingers”, un disco strumentale di sola chitarra acustica, interamente suonato con le tecniche fingerstyle e percussive. E per chiudere la rosa dei concerti, vera punta di diamante di questa prima edizione, ospite di Corde Festival Gubbio sarà l’incredibile chitarrista britannico Jon Gomm che si esibirà il 6 maggio ore 21 sempre all’Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana, per la data esclusiva umbra del suo tour italiano. Il fenomenale chitarrista/songwriter inglese, diventato recentemente Main Artist del marchio Ibanez, ritorna nel nostro Paese con il suo virtuoso e rivoluzionario stile chitarristico. Dalla sua chitarra acustica, in solo, sentirete una vera e propria band con la quale accompagna la sua inconfondibile voce creando batteria, linee di basso e melodie, simultaneamente e senza usare basi o loop. I suoi live sono una combinazione di energia, delicatezza ed estrema profondità.
Il Festival Corde, con eventi collaterali, ribadisce “l’importanza della musica in tutte le sue forme e a tutte le età” confermano i direttori artistici Francesco Fagiani e Paolo Ceccarelli; perciò, in collaborazione con Spazio Liuteria, giovedì 4 maggio alle 15 il chitarrista Alessandro Dominguez proverà le chitarre realizzate dagli studenti liutai durante il corso 2022/2023, mentre il 5 maggio ore 11 il fotografo eugubino Pietro Biraschi terrà un workshop intitolato “Fotografare uno strumento di liuteria”. Per bambini/bambine e famiglie sono stati invece pensati gli eventi di domenica 16 aprile e domenica 30 aprile alle ore 11. “Do Re Mi piace la musica”, veri e propri concerti interattivi concepiti per coinvolgere l’intera famiglia in un ascolto attivo, secondo i principi della MLT di E.E. Gordon. Senza divisione tra pubblico e artisti, i partecipanti saranno immersi nel cerchio sonoro fatto di voci e strumenti.
In sostanza, il Comune di Gubbio, che patrocinerà la prima edizione del festival, si riempirà di suoni, di melodie, di ritmi e di corde che creano relazioni e condivisione, magie che solo la musica può realizzare.
Per conoscere le specifiche di tutti gli eventi (molti dei quali gratuiti) si invita a seguire le pagine Instagram e Facebook di Corde Festival Gubbio.