Cerca
Close this search box.

Lavoro & cultura: concorso fotografico dedicato al parco delle Cascine di Firenze

Per la nostra rubrica Lavoro & Cultura, segnaliamo stamani un concorso che potrebbe rappresentare una esperienza interessante per i fotografi anche in relazione alla “vetrina” e ai contatti di livello che potrebbero avere. La  Fondazione Architetti Firenze e Fondazione Alinari per la Fotografia, invitano infatti gli artisti a documentare attraverso i propri obiettività le peculiarità del Parco delle Cascine di Firenze.

IL CONCORSO

Il concorso Le Cascine, metamorfosi e conservazione – L’inaspettato e l’invisibile si rivolge a tutti coloro che vogliano esplorare il parco con sguardo creativo e sensibilità. Una volta selezionati dalla commissione, gli scatti saranno esposti in una mostra, che avrà luogo negli spazi della sede dell’Ordine degli Architetti PPC di Firenze tra novembre e dicembre; le immagini migliori, infine, saranno premiate nel corso dell’evento.

Per partecipare c’è tempo fino al prossimo 20 ottobre: basta avere più di tredici anni e inviare la propria candidatura inoltrando fino a un massimo di tre fotografie in formato digitale, arricchite da un breve testo di accompagnamento.

La call si inserisce nel più ampio progetto Il Parco delle Cascine – Spazio urbano, architetture e patrimonio vegetale, il programma di eventi, visite guidate e mostre che si estende fino alla fine dell’anno. In cartellone, oltre alla collettiva che documenta gli esiti del concorso fotografico, spicca un secondo progetto espositivo intitolato Feste popolari e manifestazioni folkloristiche nel parco delle Cascine che, dal prossimo novembre, riunirà la documentazione d’archivio legata agli eventi che negli anni hanno animato lo spazio verde. A queste due rassegne si aggiungono gli itinerari creati ad hoc per riscoprire il parco, che si terranno il 24 settembre e il 21 ottobre.

“Accendere i riflettori sulle Cascine”, sottolineano dalla Fondazione Architetti Firenze, “attraverso un percorso di ri-scoperta di tutti i suoi valori storici, naturalistici architettonici e culturali significa non solo accrescere nei cittadini un senso di appartenenza nei confronti di questo luogo, ma anche sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni competenti sulla necessità di tutelare e nello stesso tempo rendere pienamente fruibile il parco e le sue connessioni con la città”.

Foto di copertina: Ordine degli Architetti di Firenze

Articoli correlati

Commenti