GUBBIO – Il professor Valentino Martinelli, (Roma 1923 – Roma 1999), uno dei più importanti storici dell’arte italiani, già professore di Storia dell’arte nelle Università di Messina, Perugia e Roma, ha donato ai Servizi culturali del Comune di Gubbio la sua biblioteca. Un lascito importantissimo, parte del quale era già stata destinato, da testamento, al Comune di Perugia, mentre la restante collezione, che si conservava direttamente nello studio romano del professore, in un appartamento del centro storico specificatamente dedicato ai libri, è stata destinata dagli eredi al Comune di Gubbio.
L’operazione è stata resa possibile grazie all’interessamento del professor Francesco Federico Mancini, già allievo e assistente di Martinelli all’Università degli Studi di Perugia, che ha proposto al sindaco Filippo Stirati di acquisire il materiale documentario e librario al fine di farlo confluire in parte presso la Biblioteca Comunale Sperelliana e in parte presso i locali comunali dell’ex Monastero di San Benedetto, sede della Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università di Perugia. In questo complesso, grazie agli arredi originali dello studio romano del professor Martinelli, i Servizi Culturali del Comune di Gubbio stanno provvedendo proprio in queste ore a realizzare una piccola biblioteca, dedicata a studi storico-artistici, collegata alla stessa Sperelliana e al servizio degli studenti della Scuola di Specializzazione. Alla Sperelliana, invece, i libri del professor Martinelli formeranno un vero e proprio fondo librario per lo studio e la ricerca.
Nella foto di copertina il sindaco di Gubbio, Stirati, nello studio di Roma dello storico dell’arte Valentino Martinelli