TERNI – Un taxi può portare in molti posti, può essere visto sullo sfondo all’inizio di un’avventura, da Roma a New York è diventato un vero simbolo del mondo urbano, però a volte può anche essere un’ispirazione come lo è stato per Riccardo Leonelli, attore, sceneggiatore e regista teatrale ternano.
In questo caso particolare Taxi diventa il nome di un cortometraggio. Tutto è cominciato nel lontano 2016 con un bando messo online per gli iscritti dal Nuovo IMAIE, una collecting fondata e gestita da artisti che si occupa della tutela dei diritti connessi dovuti allo sfruttamento di opere audiovisive e musicali. Il bando metteva in palio per il vincitore i fondi necessari per produrre uno spettacolo teatrale, un film o un cortometraggio. Riccardo Leonelli, già iscritto al Nuovo IMAIE, decise di partecipare con una breve sceneggiatura che come racconta lo stesso artista trae ispirazione da un aneddoto, una piccola e semplice storia che fa riaffiorare alla memoria quell’epoca d’oro del cinema in cui dietro ogni pellicola non c’era principalmente una voglia di remake, sequel o ricerche di mercato, ma solo una parola o una conversazione tra amici che accendeva una lampadina in testa, in questo caso l’amico è Matteo Vicino, regista bolognese con cui l’attore ternano ha già lavorato nei film Young Europe e Outing – Fidanzati per sbaglio e alla regia anche del cortometraggio
. “Una volta – racconta Riccardo Leonelli – Matteo mi raccontò di come, essendo abituato a Bologna, rimanesse sempre sorpreso a Roma nel vedere il traffico sul raccordo anulare e aggiungeva che prima o poi avrebbe dovuto girarci un film. Ispirandomi a questa frase decisi di scrivere una sceneggiatura per un corto su un taxi romano”.
La sceneggiatura vinse e il cortometraggio iniziò il suo percorso. Per utilizzare al meglio il low budget disponibile si opto per pochi attori, Riccardo Leonelli stesso, Giuseppe Milazzo Andreani e l’attrice romana Veronica Visentin, e l’uso di un’unica location. Alla fine il corto venne girato tutto in una sola notte, dalle 8 di sera alle 4 di mattina. Il progetto purtroppo sembrò arenarsi per alcuni elementi mancanti in post-produzione, almeno fino allo scorso anno quando l’artista rivedendo il lavoro fatto decise di crederci e non arrendersi, così Taxi, fu completato con una colonna sonora e i sottotitoli in inglese. “Ora quello che rimaneva da fare – continua Riccardo Leonelli – era inscriverlo ad un festival”. I cortometraggi infatti non escono al cinema perché troppo brevi.
Così il lavoro iniziato nel 2016 fu inviato al Best Actor Award 2020 di New York, un festival internazionale in formato online che premia la recitazione degli attori. È stata una grande soddisfazione per l’artista quando per la categoria Best Duo lui e Veronica Visentin con Taxi hanno vinto il premio Diamond Award. Un premio alla passione e al talento di un attore che presto sarà possibile rivedere anche sugli schermi televisivi. Gli italiani infatti potranno rivedere Riccardo Leonelli nella nuova stagione di Nero a metà con Claudio Amendola e Miguel Gobbo Diaz.