"L'artista che non c'era": l'8 maggio stop alle iscrizioni

Un’opportunità. La proponiamo agli artisti-musicisti di Vivo Umbria. Il premio si chiama “L’artista che non c’era”. E’ alla diciassettesima edizione, dunque con un po’ di storia alle spalle che ne sostanzia la valenza. Certo è che il tempo stringe: venerdì 8 maggio scade il termine per proporre le proprie creazioni, il proprio talento. Ecco, per chi fosse interessato, cosa c’è da sapere nella nota stampa degli organizzatori. Anche perché il luogo in cui si svolge è Il CPM Music Institute di Milano, scuola di musica popolare contemporanea fondata nel 1984 da Franco Mussida (chitarrista straordinario della Premiata Forneria Marconi ndr.).
“In attesa di capire quali indicazioni arriveranno, la finale prevista al CPM di Milano resta alla fine di giugno. Va ricordata una cosa importate e cioè che da sempre (quindi non è una novità per quest’anno), tutte le finali disputate sono sempre state a porte chiuse, dove il pubblico presente era selezionato, invitato personalmente uno ad uno. Questo perché la finale de “L’Artista che non c’era” è una finale anomala ma certo suggestiva, visto che i presenti, sempre addetti ai lavori, diventano i giurati del live finale. L’Auditorium può ospitare 99 posti seduti e di norma era sfruttato fino all’ultimo posto disponibile. Quest’anno, se le “nuove regole” di riapertura delle attività lo consentiranno, si potrebbe convocare una giuria con 30 addetti ai lavori max, proprio per rendere fattibile il distanziamento richiesto, così come altri accorgimenti verrebbero presi per i camerini e i vari momenti di potenziale aggregazione troppo ravvicinata. Nel caso non si potesse svolgere la finale a fine giugno, si potrebbe disputarla a metà luglio o ancora a settembre. Decisione che comunque verrà presa, come dicevamo, dopo le comunicazione che arriveranno dal Governo.
La cosa importante che ci preme sottolineare è che tutto il percorso di ascolti e selezioni rimarrà invariato, in quanto è sempre avvenuto tramite l’ascolto in MP3. Ricordiamo quindi che tutti gli iscritti verranno ascoltati dalla redazione della testata L’Isola che non c’era che sceglierà 50 selezionati (40 per la sezione Generale e 10 per quella Strumentale), che a loro volta saranno ascoltati e valutati da tutta la squadra dei collaboratori e corrispondenti de L’Isola, che indicherà 25 semifinalisti (20 per la generale + 5 per la Strumentale). A questo punto entrerà in gioco la Giura esterna che stabilità i 10 finalisti che suoneranno live + i 2 vincitori della sezione strumentale.
Il periodo lo sappiamo, è quello che è, pieno zeppo di nuvole che lasciano a malapena intravedere il sole. Ma niente e nessuno come gli artisti sanno guardare oltre le nuvole.

Viene riconfermata la possibilità di iscriversi in due sezioni:
  • “GENERALE” – artisti/gruppi che presentano brani cantati in italiano, dialetto o qualsiasi altra lingua.
  • “STRUMENTALE” – artisti o gruppi che presentano brani esclusivamente strumentali.
Tra le novità più importanti segnaliamo l’impegno, concreto, di offrire sempre più occasioni
per far suonare in giro per l’Italia non solo il vincitore, ma anche i finalisti e spesso anche i semi-finalisti.
Ecco i principali bonus in palio:
  • Anche per la 17ª edizione il Premio L’Artista che non c’era potrà garantire ad uno dei finalisti (scelto dalla Giuria presente al live finale e dalla redazione de L’Isola) un tour di 8 date, grazie al progetto realizzato realizzato con i fondi dell’art.7 L. 93/92 Bando Promozione NUOVOIMAIE, che consentirà di usufruire di un rimborso complessivo pari ad un valore massimo di Euro 15.000;
  • In collaborazione con lo storico locale romano “L’Asino che vola”, verrà organizzato un concerto per il vincitore e due finalisti. Data e luogo da concordare con gli artisti/gruppi.
  • In collaborazione con AZ Blues agenzia nazionale specializzata in Servizi musicali, verrà organizzato un concerto per uno dei finalisti. Data e luogo da concordare con l’artista/gruppo.
  • Come negli anni scorsi, anche quest’anno L’Isola è presente sul territorio nazionale in molte rassegne – organizzate direttamente o come direzione artistica – offrendo ai finalisti e semi-finalisti occasioni per promuoversi con concerti ad hoc, interviste e showcase, aperture di concerti, ecc. Tra queste ‘Sa(n)remo senza Confini’, rassegna quotidiana che si tiene nella Sede del Club Tenco nei giorni del Festival di Sanremo e ‘Tieni il Palco’, format che si sviluppa su quattro città italiane.
  • Altri bonus e opportunità sono in fase di definizione e verranno comunicate sui nostri canali social”.
La finale è per il momento confermata per il 26 giugno 2020. Salvo Coronavirus.

Info:
redazione@lisolachenoncera.it
oppure tel: 334 7381383

Redazione Vivo Umbria: