PACIANO – Dopo otto anni le telecamere dell’emittente BS-NTV tornano in Umbria per documentare la tipica vita quotidiana all’interno di un piccolo borgo e come sia cambiata in questo lasso di tempo. Si sono appena concluse le riprese della troupe nipponica che nel fine settimana è stata ospite di Paciano e della sua comunità.
“Racconti dei borghi meravigliosi d’Italia” è il titolo della serie di documentari che l’emittente Nippon Television BS trasmette dal 2007, raccontando la vita nei borghi attraverso la quotidianità e la filosofia di vita dei loro abitanti.
Già nel 2016 Paciano era stata protagonista di una puntata. A adesso a distanza di anni si è scelto di tornarvi per riprendere il filo del racconto.
“In ogni puntata – spiega la produzione – documentiamo la vita quotidiana, le storie e i pensieri di persone dai 7 ai 107 anni, che hanno voglia di raccontarsi. Ci proponiamo di far emergere la bellezza nascosta nei piccoli paesi d’Italia, l’attaccamento al territorio, la volontà di salvare le antiche tradizioni, l’amore per la famiglia e i compaesani, la vita di ogni giorno tra gioie e difficoltà. Il programma è molto seguito in Giappone, dove va in onda ogni sabato sera alle 18”.
A Paciano venerdì scorso la troupe si è recata al Centro sociale anziani per riprendere una tipica serata danzante fatta di ritmo e leggerezza.
Alcune registrazioni poi sono state effettuate presso le famiglie già conosciute nella precedente puntata e così osservare i cambiamenti che le hanno riguardate: la crescita dei figli e dei nipoti, la perdita di persone care, nuovi arrivi e nuove occupazioni.
E poi tanti frammenti di vita quotidiana e focus sui saperi che un luogo come questo ancora riesce a custodire.
“Siamo felici – dichiara il sindaco Riccardo Bardelli – che la Tv giapponese abbia deciso di tornare a Paciano e vogliamo ringraziarli. La trasmissione mostra a chi abita dall’altra parte del mondo la vita quotidiana di un piccolo borgo. Quello che difficilmente si coglie dell’Italia e dei piccoli paesi, soprattutto perché la giornata tipo del turista si svolge in modo diverso da quella dei residenti, e di solito ci si incontra in occasione di eventi, che però non rappresentano la quotidianità, ma l’eccezione. Probabilmente gli spettatori noteranno molte differenze rispetto al loro modo di vivere, ma questo è anche un mezzo per comprendere ed apprezzare le differenze tra popoli così lontani”.