PERUGIA – Chissà quando e se mai ci liberemo non certo del ricordo di Meredith Kercher che ci resterà per sempre nel cuore, quanto dei continui rimandi che sulla tragedia di via della Pergola lancia periodicamente e in multiformi forme Amanda Knox spinta da sue motivazioni riguardo le quali ognuno ha le sue legittime opinioni. Fatti suoi? No. Per infiniti motivi. E non solo dei perugini. Tant’è che, in Corso Vannucci, sono arrivati i cronisti da Oltre Manica. E un giornalista del Times di Londra ha intervistato Margherita Scoccia che, nei giorni scorsi, l'”affaire serie tv” aveva anche a nostro avviso e di tanti opportunamente sollevato.
Così, dunque, la consigliera comunale in un post pubblicato sulle sue pagine social Instagram e Facebook riferisce: “Questa mattina ho bevuto un thè a due passi da Corso Vannucci in compagnia di un giornalista del Times di Londra. Non avrei mai pensato nella mia vita di essere intervistata dal prestigioso quotidiano britannico e non posso nascondervi che è stato un grande onore. Abbiamo ovviamente parlato della serie tv di Amanda Knox a Perugia. Nel corso dell’intervista mi sono emozionata perché ho espresso il dolore e lo sconcerto dei cittadini nel vedere riaperta, attraverso una fiction, una ferita che per noi non si è mai del tutto rimarginata. Alla domanda diretta del cronista inglese ho risposto che io non avrei autorizzato nessuna ripresa nelle piazze e nelle strade di Perugia: la memoria di Meredith Kercher merita rispetto, non spettacolarizzazioni che calpestano l’immagine e la reputazione della nostra meravigliosa città. L’interesse del Times a questa vicenda è la conferma che i riflettori, purtroppo, si stanno riaccendendo”.