PERUGIA – Sarà a Perugia la scrittrice argentina Claudia Chamudis (nella foto di copertina) giovedì 26 settembre alle 18.30 per presentare alla libreria POPUP in piazza Birago il suo primo romanzo, Perché il fiume cancelli tutto (Le Commari Edizioni, traduzione di Ilaria Magnani).
L’incontro, promosso dallo spazio culturale perugino in collaborazione con il Centro Studi Americanistici di Perugia “Circolo Amerindiano”, vedrà dialogare con l’autrice Lucia Caminada Rossetti, dell’Universidad Nacional del Nordeste e dell’Università degli Studi di Perugia, Rosa Maria Grillo, del Centro Studi Americanistici di Salerno e dell’Università di Salerno, con un saluto di Romolo Santoni, presidente del Circolo Amerindiano
IL LIBRO
“La colonizzazione spagnola in America Latina e la vita nelle riduzioni narrate dal missionario gesuita Florian Paucke – si legge nella presentazione – ispirano il romanzo d’esordio di Claudia Chamudis, che racconta la storia di una tribù indigena mocovì attraverso lo sguardo e l’esperienza di Iyatäé, giovane sposa di Nadel che, affascinato dalle promesse e dalla vita del Nuovo Mondo, la porta a vivere nella riduzione di San Saverio. La nuova dimensione e l’allontanamento dal contatto forte con la natura stimolano in Iyatäé dubbi e perplessità. La sensazione di disagio provata di fronte alle costrizioni imposte dalla civilizzazione ed evangelizzazione dei religiosi inducono in lei una presa di coscienza che la porterà a fare una scelta importante. Una storia – conclude la presentazione – centrata sulla figura di Iyatäé, sulla sua tenacia e autodeterminazione sorprendenti perché collocati in uno spazio/tempo a noi distante: una figura femminile artefice del proprio destino che lascia cadere i pregiudizi della nostra cultura occidentale dando una spinta potente ai valori della natura in cui l’essere umano ne sarebbe perfetta parte integrante”.