La purezza delle note di Ludovico Einaudi incanta il popolo in cammino di Suoni Controvento

foto di Ylenia Pepe

Un viaggio mistico e sensoriale sulle note di Ludovico Einaudi è stato accolto a braccia aperte dal meraviglioso paesaggio naturale della Valsorda di Gualdo Tadino, sabato 31 luglio, quando, insieme ai musicisti Federico Mecozzi e Redi Hasa, il Maestro ha incantato con una tappa del suo “Summer Tour” il popolo in cammino di Suoni Controvento, festival estivo di arti performative promosso da AUCMA.

Saliti alle pendici del Monte Serrasanta, i numerosi presenti, comodamente seduti sul grande prato accanto al laghetto carsico, sono entrati subito in sintonia con il pianista che durante il suo dialogo con il vento – che per due ore di concerto non ha mai smesso di muoversi all’unisono con lui – li ha trasportati in una sorta di altra dimensione fatta di arte pura, fermando il tempo e coinvolgendoli a tal punto che nessuno riusciva a proferire  parola per paura di rompere l’alchimia magica venutasi a creare.

Un impagabile connubio di musica e natura che rimarrà impressa a lungo nei cuori e nelle menti delle persone e che difficilmente potrà essere rivissuto, tanta l’intensità.

A rompere il silenzio, infine, è stata solo una lunga standing ovation.

Fotografie di Ylenia Pepe

 

Francesca Cecchini: Giornalista pubblicista e ufficio stampa tra sport, teatro e musica. Penna e taccuino sempre in borsa, sono fermamente convinta che l'emozione più grande sia vivere ogni progetto "dietro le quinte", assaporando minuto per minuto quel work in progress che porta alla realizzazione finale di un progetto. Come diceva Rita Levi Montalcini: "Amare il proprio lavoro è la cosa che si avvicina più concretamente alla felicità sulla terra".