FIRENZE – Per la nostra rubrica Dentro lo Stivale, vi parliamo oggi di una opportunità davvero eccezionale. E’ dal 2018 che l’Opera del Duomo di Firenze sta restaurando la Pietà di Michelangelo, più correttamente Pietà Bandini, grazie al sostegno di “Friends of Florence“, la Fondazione americana che da oltre vent’anni sostiene gli oneri della tutela di buona parte del patrimonio d’arte di Firenze. Come tutti gli accadimenti occorsi da allora a oggi, le operazioni di restauro sono state più volte inceppate dalla malignità d’un morbo di cui è venuto in uggia anche il nome. Nel settembre di quest’anno 2021 e sùbito offrendone gli esiti ai visitatori. A vero dire, il marmo di Michelangelo non è stato mai chiuso a chi visitasse il Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Il restauro dunque s’è svolto sotto gli occhi di tutti e tutti potevano seguire l’avanzare della pulitura del marmo e si potrà ammirare fino alla fine di marzo del 2022 approfittare delle strutture del cantiere di restauro per salire al piano su cui posa l’opera di Michelangelo e avvicinarsi al marmo fin quasi a toccarlo, potendo finalmente apprezzarne da vicino il variegato trattamento.
Foto di copertina: met.cittàmetropolitana.fi.it