TERNI – Marmore non si ferma. La Passione di Cristo si farà e nel Parco dei Campacci al Belvedere superiore della Cascata le prove delle stazioni che compongono la Via Crucis vanno a gonfie vele.
Dopo un breve periodo di incertezza, la presidente della Pro Loco, Manola Conti, ha sciolto le riserve. La sua richiesta di rinforzi è stata ascoltata. Le comparse che sembravano scarseggiare si sono moltiplicate. Può rinnovare l’invito a partecipare alla rievocazione storica che nel Venerdì Santo trasforma Marmore in una piccola Gerusalemme, intrecciando arte, fede e natura.
L’appuntamento è venerdì 18 aprile alle 21 al Parco dei Campacci. Qui, a pochi metri dal primo salto della Cascata, saranno rappresentate l’Ultima Cena, il Processo, la Crocifissione, la Morte e la Resurrezione di Gesù. La luce delle torce a illuminare scene cariche di pathos in un palcoscenico naturale già denso di suggestioni.
“Le scene, composte all’istante, daranno modo al pubblico non di immaginare, ma di vivere insieme ai figuranti la Passione di Cristo, diventando parte integrante della rappresentazione nella quale si entra completamente, rimanendone avvolti e catturati” – spiega Manola Conti, raccontando come questo evento, ormai conosciuto e atteso a livello nazionale, sia “nello stesso tempo pratica di fede e occasione per valorizzare il nostro magnifico territorio”.
Intanto, il percorso che conduce Cristo verso la crocifissione sul Golgota viene provato e riprovato da grandi e piccoli. I costumi d’epoca e tutti gli armamentari realizzati dalla Pro Loco, dal Comitato del presepe vivente e da Arcobaleno–Amici di Don Franco verranno dopo. Per il momento, è sufficiente un piccolo elemento distintivo per entrare nella parte: un elmetto, una lancia, una corda, una brocca, un panno. I passi del Vangelo da tenere bene in mente mentre si passa di stazione in stazione.
“Perché per la Passione si studia, si cambia, si controlla l’inventario, ci si prepara minuziosamente, la si vive, si prova, nulla è lasciato al caso, e intanto piccoli Passionari crescono – commenta soddisfatta la presidente.
La rappresentazione di quest’anno – dicono dalla Pro Loco Marmore – sarà dedicata alla speranza.
“Sfogliando le foto e l’elenco dei figuranti delle passate edizioni ci siamo resi conto delle tante mancanze, vuoti, assenze, tanti amici, parenti e conoscenti persi durante il lungo periodo pandemico o altri importanti dolorosi accadimenti ed è aleggiato intorno a noi quel senso di insicurezza, smarrimento e ansia di fronte a un pericolo immaginario o reale come oggi rappresentato dalle guerre in Europa e in Medio Oriente e in tante altre parti del mondo, luoghi molto spesso dimenticati. La speranza è la nostra possibilità di non darci per vinti e non cedere alla disperazione, è quella predisposizione innata dell’animo umano di non cedere al timore di non sapersi rialzare dopo essere caduti. È intima e vicina al coraggio: accetta la paura, la fa sua per reggerla e nonostante questo fa in modo che un futuro sia possibile”.
Certo è che l’organizzazione, curata nei minimi particolari, impegna il Direttivo almeno quattro mesi:
“Sartorie sempre al lavoro, scelta dei testi biblici e delle musiche, sopralluoghi e preparazione della location ideale, studio delle scenografie con meccanismi in movimento, diffusione tramite i media, pratiche burocratiche, formazione teatrale dei figuranti. Già, i figuranti… Siamo partiti con scarsa partecipazione e ringraziamo i media che ci hanno aiutato a sollecitare persone a partecipare per ricoprire i ruoli richiesti nelle undici stazioni. Hanno risposto all’appello tantissimi volontari, famiglie al completo, amici Marmoresi, di Piediluco, Sangemini, Terni, Stroncone, Torre Orsina, Arrone, turisti, camperisti già in loco ed altri in arrivo che verranno appositamente e si fermeranno nel Campeggio di Marmore (questo anche per la tanta notorietà che la manifestazione ha acquisito in territorio nazionale) pronti a fare le prove e vivere con noi momenti emozionanti di vita, sofferenza, morte e Resurrezione”.
L’evento, gratuito, è organizzato dalla Pro Loco Marmore in collaborazione con la Parrocchia di Marmore, con il patrocinio della Diocesi di Terni-Narni-Amelia, Comune di Terni, Unpli – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia.
“Siamo in attesa di ricevere, come negli anni passati, i patrocini della Regione Umbria e dell’Assemblea Legislativa Regione Umbria, Provincia Terni, Camera di Commercio dell’Umbria, Confcommercio Terni, Confartigianato Terni, Confesercenti Umbria e Provinciale Terni, CNA Umbria”.
Lorella Giulivi